Gli emissari di Cina e Stati Uniti hanno appianato le differenze di veduta dei due paesi nei confronti dei rapporti commerciali tra le due potenze economiche mondiali, mai stati così tesi come lo sono oggi. Lo riporta l’agenzia di stampa Dow Jones, citando più di una fonte.
Come aveva anche dichiarato Donald Trump con un tweet, i colloqui “sono andati molto bene”, in quella che rappresenta una nuova importante apertura da parte di Pechino e di Washington.
I progressi fatti nelle trattative, che si protrarranno per un terzo giorno, su questioni come l’acquisto di beni e servizi Usa da parte della Cina, significano che la tregua annunciata che ha messo in pausa la guerra dei dazi potrebbe essere prolungata.
L’agenzia riferisce inoltre che a fine mese dovrebbe tenersi un’altra conversazione di alto profilo tra i funzionari di governo di Cina e Stati Uniti. Nonostante l’avvicinamento delle posizioni e l’allentamento delle tensioni, le due parti non sono ancora pronte per siglare un accordo definitivo, riferiscono le fonti.
Il presidente americano Donald Trump, che sin qui ha mantenuto un pugno di ferro nei confronti delle politiche commerciali con la Cina, sarà lieto di sapere che i dispaccio di agenzia ha dato una bella spinta ai mercati azionari Usa. Il paniere delle blue chip Dow Jones guadagna al omento più di 320 punti.