NEW YORK (WSI) – Il miglior investimento al mondo? Per il guru di Wall Street nonché co-fondatore e co-amministratore delegato del gruppo Carlyle, David Rubenstein, non c’è dubbio che saranno gli asset energetici collegati agli idrocarburi.
In un’intervista alla Cnbc, Rubestein si è detto infatti ottimista sui prezzi del petrolio, anticipando un recupero rispetto ai livelli attorno a cui oscillano ora. Anche perchè, a suo avviso, le fonti di energia rinnovabili non andranno tanto lontano, sia perchè sono poco efficienti e sia perchè sono troppo costose.
Tutti gli asset correlati all’energia derivante dal carbone saranno così la scelta migliore da aggiungere al proprio portafoglio di investimenti. “Con il tempo, i prezzi del petrolio torneranno (a salire), con il tempo la domanda si adeguerà all’offerta e l’energia legata al carbone sarà uno dei migliori investimenti al mondo”, ha detto, intervistato da Cnbc.
“Il consumo di energia è un elemento imprescindibile per fare in modo che il mondo vada avanti” , ha detto Rubestein, che continua a mostrarsi ottimista sul settore nonostante il forte calo delle quotazioni. Il Brent e il Wti hanno recentemente sfondato la soglia dei 50 dollari al barile, dopo il breve rally del secondo trimestre.
Carlyle gestisce asset per un valore di $193 miliardi, stando a quanto riporta il suo sito, e al momento avrebbe una liquidità di “$10-$12 miliardi da investire nel settore energetico. Rubenstein, nello stesso periodo in cui il petrolio è crollato, ha mantenuto incrollabile il suo ottimismo, e ha riferito ora a Cnbc che al momento è a caccia di “asset che sono in vendita a prezzi molto più bassi”.
“Siamo attivi sia negli Stati Uniti che fuori gli Usa – ha precisato – Non voglio prevedere nessuna flessione a larga scala nel valore di tutte queste società petrolifere, ma credo che ci saranno opportunità di acquisto a prezzi inferiori”.
Dunque il guru consiglia di aumentare l’esposizione nei confronti delle compagnie petrolifere in presenza di nuovi sell-off. (mt-Lna)