NEW YORK (WSI) – I militanti di Hamas stanno negoziando un nuovo accordo per la fornitura di armi dalla Corea del Nord. Il braccio armato del movimento politico islamico riceverà missili e apparecchiature di comunicazione, un arsenale che gli permetterà di mantenere la sua offensiva contro Israele.
Funzionari della sicurezza hanno dichiarato che l’accordo tra Hamas e la Corea del Nord è del valore di centinaia di migliaia di dollari e viene gestito da una società commerciale con sede in Libano che possiede stretti legami con l’organizzazione palestinese con sede a est di Beirut.
Secondo il Telegraph Hamas avrebbe già effettuato un pagamento iniziale in contanti, per chiudere l’affare, e spera ora che la Corea del Nord inizi presto la spedizione di forniture extra di armi a Gaza.
Un funzionario della sicurezza ha spiegato: “Hamas è alla ricerca di modi alternativi per ricostituire le proprie scorte di missili. La Corea del Nord è il luogo giusto dove cercare forniture, perché Pyongyang ha stretti legami con un certo numero di gruppi islamici militanti in Medio Oriente”.
Il rapporto tra Hamas e la Corea del Nord è diventato di dominio pubblico nel 2009, quando 35 tonnellate di armi, tra cui razzi e granate, sono stati sequestrati dopo che un aereo cargo, che trasportava il materiale, è stato costretto ad effettuare un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Bangkok. Gli investigatori avevano poi confermato che le armi erano destinate in Iran, che avrebbe poi provveduto a contrabbandarle agli Hezbollah in Libano e ad Hamas a Gaza.
Gli esperti nordcoreani avrebbero anche dato consigli ad Hamas su come costruire una vasta rete di tunnel, per permettere ai combattenti di spostare le armi senza essere scoperti dai droni israeliani.
Hamas, uscito vittorioso dalle elezioni legislative palestinesi nel 2006 che le consentono di governare la Striscia di Gaza, possiede un’ala armata, le brigate al-Qassam, i cui membri lanciano razzi contro Israele e combattono l’esercito israeliano.
Secondo gli ultimi sondaggi, più del cinquanta per cento dei palestinesi è favorevole a Hamas. Questo è possibile in parte perché Hamas si è sempre voluto mostrare come il “movimento forte”, poco incline al compromesso e intenzionato a distruggere completamente lo stato ebraico.