Numerosi professionisti cercheranno di cambiare ambiente lavorativo nel 2020. Secondo un sondaggio interno alla piattaforma della società di recruiting Hays, ben l’80% dei 5.500 lavoratori coinvolti in 150 Paesi ha espresso questo desiderio. Benché il campione non sia certo rappresentativo della totalità del mondo del lavoro, resta un segnale della voglia di svolta che accomuna migliaia di professionisti. A giustificare questo desiderio è, nel 40% dei casi, la convinzione che i tempi siano maturi per cambiare ruolo e progredire nella propria carriera. Un altro 22%, invece, ha lamentato una mancanza di formazione e crescita professionale, mentre il 13% ha dichiarato di essere insoddisfatto della propria retribuzione e dei benefit corrisposti dall’azienda.
Per chi intende imbarcarsi nella sfida del cambiamento lavorativo, Hays ha elaborato cinque consigli, eccoli:
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Sei mosso dalle giuste motivazioni?
Le ragioni per cui si sceglie di cambiare impiego sono importanti. Se si ha perso completamente la passione per il proprio lavoro e si trascorre la maggior parte della giornata guardando l’orologio in attesa di andare a casa, allora è davvero arrivato il momento di una svolta. Se, invece, è solamente una questione di mancanza di stimoli nel proprio ruolo, ma l’azienda offre ancora numerose opportunità di crescita, è bene considerare prima di tutto la possibilità di un ricollocamento interno. -
Cosa desideri dal tuo prossimo lavoro?
Prima di attivarsi nella ricerca, è fondamentale chiedersi quale sarebbe il proprio lavoro ideale in termini di mansione, potenziale percorso di crescita, dimensione dell’azienda, cultura organizzativa e settore. -
Hai aggiornato il CV e i profili social?
Prima di candidarsi per qualsiasi posizione, è bene assicurarsi di aver aggiornato il proprio CV e i propri profili social, aggiungendo tutte le skill acquisite, le esperienze, gli eventuali riconoscimenti ottenuti e i percorsi di formazione svolti. E’ fondamentale prestare particolare attenzione alla struttura del curriculum che deve essere in linea con gli ultimi trend del mondo della selezione, fortemente influenzata dagli sviluppi della tecnologia digitale. Per rendere il CV più facilmente selezionabile da chi si occupa di reclutamento, gli esperti Hays consigliano di selezionare le parole chiave più pertinenti, utilizzare ruoli professionali ben riconoscibili, mettere bene in evidenza competenze e obiettivi raggiunti, aggiungere sempre una breve descrizione personale e usare, di volta in volta, il giusto formato di file (Word o PDF) a seconda di ciò che viene richiesto sul sito dell’azienda per cui si vuole inoltrare una candidatura. -
Sei pronto per il colloquio?
Durante le interviste è importante saper collegare le proprie competenze ed esperienze con quelle richieste nella job description. E’ fondamentale, infatti, specificare come la propria attuale occupazione ci renda il candidato ideale per ricoprire il ruolo per cui si sta facendo domanda. -
Sii motivato
E’ importante mantenere alto il morale durante la ricerca di lavoro, anche se non si ottiene un colloquio per il posto desiderato. Non tutte le candidature andranno a buon fine, ma è fondamentale non arrendersi. Infine, dopo una sessione di ricerca di lavoro particolarmente produttiva, concedersi qualche piccola gratificazione aiuta a rimanere motivati.