Roma – Arrivano gli attacchi anche contro i fondi speculativi. Crollano infatti fino a -21% le azioni di Man Group, tra i principali hedge fund quotati in borsa, in questo caso sulla listino londinese (simbolo EMG). Motivo: i risultati negativi comunicati dal gruppo e il fuggi fuggi degli investitori, che hanno messo in evidenza un’ondata di riscatti dal fondo.
Secondo il comunicato di Man Group riportato da Ft Alphaville, infatti, nel secondo trimestre del 2011 il valore dei flussi in uscita si è attestato a $2,6 miliardi, contro i flussi in entrata che avevano caratterizzato il primo semestre del 2011 e che erano ammontati a $1,1 miliardi. Inoltre, dopo il record testato nel primo trimestre per $9 miliardi, le vendite relative al secondo trimestre si sono ridotte, fino a scendere a $4,5 miliardi, confermando il deterioramento del sentiment degli investitori. Infine, i riscatti sono saliti da $5,3 miliardi del primo trimestre a $7,1 miliardi nel secondo trimestre.
In totale, nell’arco del secondo trimestre, il valore degli asset under management, ovvero degli asset gestiti, ha disatteso le stime di $5 miliardi, attestandosi a $65 miliardi, in calo di $6 miliardi. A questo punto, i numeri negativi di Man alimentano dubbi su come stanno andando le cose per il resto dell’industria in un momento caratterizzato dalla forte volatilità dei mercati.
Lo stesso Peter Clarke, amministratore delegato di Man Group, ha affermato che “guardando in avanti, riteniamo che l’appetito degli investitori rimarrà sotto pressione in generale nel resto dell’anno”.