Hong Kong, Singapore e Zurigo sono attualmente le città più costose per i lavoratori internazionali. Così emerge dalla classifica annuale di Mercer sul Cost of Living nelle città che fornisce trend e approfondimenti preziosi per chi deve compiere scelte informate sulle operazioni di mobilità internazionale e sui dipendenti internazionali. Nella classifica ci sono 226 città del mondo dai luoghi più costosi ai luoghi meno costosi in cui vivere.
Milano e Roma le città italiane più care
La classifica di Mercer per il 2024 rivela che in Italia le città più care sono Milano che ci colloca al 57° posto, perdendo otto posizioni rispetto al 2023, mentre Roma scende dal 59° posto dell’anno scorso al 67° posto.
Le 10 città più e meno costose del mondo 2024
Hong Kong, Singapore e Zurigo hanno mantenuto le stesse posizioni nella classifica di Mercer dell’anno scorso. Nel caso di queste tre città, fattori quali il costo del mercato immobiliare, gli elevati costi di trasporto e il costo più elevato di beni e servizi hanno contribuito all’elevato costo della vita.
Delle 10 città più care per i dipendenti in mobilità internazionali, la metà si trova in Europa occidentale, di cui quattro in Svizzera. Tuttavia, sono le città del Sud-Est asiatico a guidare la classifica, con Hong Kong e Singapore che occupano rispettivamente la prima e la seconda posizione. Le due città più economiche sono Lagos (225) e Abuja (226), entrambe situate in Nigeria (nel continente africano).
Le città europee sono presenti in modo preponderante nella top 10 dei luoghi più costosi in cui vivere. Oltre alle quattro città svizzere, Londra è salita all’ottavo posto della classifica delle prime 10 città. Altre città costose della regione includono Copenaghen (11), Vienna (24), Parigi (29) e Amsterdam (30).
Dubai ha scalato la classifica diventando la città più costosa del Medio Oriente per i dipendenti internazionali. Si classifica al 15° posto nella classifica globale, con un aumento di tre posizioni rispetto al 2023. La seconda città più costosa di questa regione è Tel Aviv, che è scesa di otto posizioni e si è piazzata al 16° posto. È seguita da Abu Dhabi (43), Riad (90) e Gedda (97).
In Sud America, Montevideo, in Uruguay, è la località più costosa per i dipendenti in mobilità internazionale, alla posizione 42. È seguita da Buenos Aires (77, 32 posizioni in discesa) e San Paolo (124). Vale la pena sottolineare che, oltre al fatto che Buenos Aires è diventata una località meno costosa in cui vivere, anche Santiago del Cile è scesa di 73 posizioni, passando al 160° posto della classifica.
In Nord America, New York City (numero 7 nella classifica globale) rimane la città più costosa. Seguono Nassau, Bahamas (9), Los Angeles (10), Honolulu (12) e San Francisco (13). Le principali differenze riscontrate nelle classifiche del Nord America rispetto all’anno precedente riguardano il Messico. La capitale, Città del Messico, è salita di 46 posizioni, posizionandosi al 33esimo posto, e Monterrey è salita di 40 posizioni, arrivando al 115esimo posto.
Le città africane che si sono posizionate più in alto nella classifica globale del costo della vita sono Bangui (14, con un +12), Gibuti (18) e N’Djamena (21). Le città meno costose della regione includono Blantyre (221), Lagos (225, in calo di 178 posizioni) e Abuja (226).