NEW YORK (WSI) – Malesia, Indonesia, Svezia, Norvegia e Nuova Zelanda. Sarebbero queste, secondo gli analisti di HSBC, le economie che rischiano di finire nei guai a causa dei rischi che continuano ad aleggiare nel sistema economico.
In un report pubblicato oggi, gli analisti della banca inglese sottolineano quelli che, a detta loro, rappresentano i tre maggiori pericoli presenti nel sistema economico globale. A partire dalla debolezza delle economie asiatiche. “La debolezza della Cina rischia di contagiare i paesi più vicini a Pechino, sia dal punto di vista geografico che da un punto vista degli scambi commerciali, ovvero la Malesia e l’Indonesia”.
Non solo. Anche la Nuova Zelanda, anche se in termini minori, potrebbe subire il peso di tale situazione per via del commercio del latte.
Enfasi viene data poi alla bolla che sta interessando le economie dei paesi avanzati. “I prezzi degli asset, storicamente elevati, e i livelli di indebitamento delle famiglie sono al di sopra della norma”.
Su quest’ultimo punto, gli economisti fanno notare che “in Svezia e Norvegia, gli alti livelli di indebitamento delle famiglie e l’aumento dei prezzi delle case, in presenza di tassi di interesse ai minimi storici, rendono questi paesi vulnerabili ai rischi a qualsiasi crisi o, in una fase successiva, a un rialzo dei tassi”.
Si passa infine a considerare il problema delle materie prime: il crollo dei prezzi pesa “sui mercati emergenti, in particolare sull’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. Ci sono anche preoccupazioni per paesi come Brasile, Russia, Colombia e Cile, dove il 50 per cento delle esportazioni è appunto rappresentato dalle materie prime”.
Fonte: Bloomberg