JOHANNESBURG (WSI) – Con l’incremento delle chance di default della bad bank che ha salvato il gruppo austriaco Hypo Aldria, i creditori tedeschi dovranno prepararsi a perdere almeno la metà dei loro averi. L’avvertimento viene da uno dei più alti funzionari della Bundesbank.
Dopo che è entrato in vigore il regime del “bail in” in Austria, le banche si apprestano a rinunciare ad almeno il 50% del loro investimento nei bond della bad bank Heta Asset Resolution AG e fare i dovuti accontonamenti, secondo il direttore responsabile della supervisione finanziaria presso la banca centrale tedesca.
“Le banche tedesche devono prendere in seria considerazione la situazione”, ha detto a Bloomberg Andreas Dombret, che ha un posto nel board del Meccanismo di Supervisione Bancaria della Bce.
In un’intervista concessa da Johannesburg Dombret ha sottolineato che “è raccomandabile mettere da parte accontonamenti di almeno il 50% per coprirsi da eventuali perdite”.
Le compagnie di assicurazione e le banche sono i principali creditori della bad bank messa in piedi dopo il collasso di Hypo Alpe-Adria-Bank International AG, con circa 7,1 miliardi di euro di esposizione.
Heta è stata salvata dai contribuenti austriaci la settimana scorsa, dopo che le autorità di controllo dei mercati austriaci hanno ordinato una moratoria sul debito e hanno detto che avrebbero imposto perdite ai creditori per finanziarie l’operazione.
Un portavoce della Bce non ha specificato se i commenti di Dombret rappresentano la posizione ufficiale del meccanismo di supervisione del mercato unico.
Fonte: Bloomberg
(DaC)