NEW YORK (WSI) – A partire da questo mese anche l’importo delle giacenze medie dei conti correnti finirà sotto la lente di ingradimento dell’Agenzia delle entrate. Lo riferisce Il Sole 14 ore, citando la novità prevista nella ultima legge di Stabilità, da cui emerge che i primi dati che arriveranno sono quelli relativi al 2014 e dovranno essere inviati da banche, Poste e altri intermediari entro il prossimo 30 giugno.
Secondo quanto riporta il quotidiano economico, nel radar delle Entrate finiranno l’importo medio dei crediti del cliente “in un determinato periodo rapportato a un anno”, ovvero la cosiddetta “giacenza media”.
In pratica si dividerà la somma dei saldi giornalieri per 365 giorni, “indipendentemente dal numero di giorni in cui il deposito/conto risulta attivo”. Per i conti correnti si tratta essenzialmente di quattro informazioni: saldo contabile a inizio e a fine anno, importo totale degli accrediti effettuati e quello degli addebiti nello stesso anno.
Con l’introduzione del parametro della “giacenza media” si potrà dunque scoprire chi nasconde sulla propria ricchezza familiare.
Come spiega Il Sole 24 Ore, in base anche a questo database e dall’incrocio con i dati reddituali, saranno elaborate “delle liste di contribuenti con maggiori anomalie su cui gli uffici dell’agenzia delle Entrate dovranno condurre approfondimenti per verificare se c’è realmente un’evasione o meno”. (mt)
Fonte: Il Sole 24 ore