Pubblichiamo le indicazioni relative alla fase di pre-apertura dei mercati azionari statunitensi.
Indici e future 27 Agosto 2002 | |||
Indici | Closing cash | Settlement price | Fair Value premium |
S&P500 | 947,95 | 947,50 | +0,60 |
DJIA | 8.919,01 | 8.910,00 | +10,45 |
Nasdaq100 | 1.016,79 | 1.016,50 | +1,50 |
Fonte dati: Ufficio Studi WallStreetItalia |
Alle 09.20 E.T. i future sugli indici americani rallentano la corsa ma restano saldamente in territorio positivo, sopra al Fair Value. Il contratto sul Dow segna +50,00 punti, quello sull’S&P500 +6,10 e quello sul Nasdaq100 +8,00.
Gli altri indicatori
- Il Treasury a 10 anni segna prezzi in rialzo e rendimenti a 4,27%.
- Il cambio euro dollaro segna $0,9744 con l’euro in recupero rispetto alle quotazioni di ieri.
- L’oro viene scambiato a Londra a $310,50 l’oncia, in ribasso (-$0,50) rispetto alla chiusura di lunedi’.
- Il benchmark sul crude oil segna $29,58 (+$0,30).
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUGLI INDICI
Indici 27 Agosto 2002 |
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Seduta di Borsa | Dow Jones | Nasdaq Comp. | S&P 500 |
Martedi’ 20 agosto | 8.872,07 (-1,32%) | 1.376,59 (-1,29%) | 937,43 (-1,40%) |
Mercoledi’ 21 agosto | 8.957,23 (+0,96%) | 1.409,25 (+2,37%) | 949,36 (+1,27%) |
Giovedi’ 22 agosto | 9.053,64 (+1,08%) | 1.422,95 (+0,97%) | 962,70 (+0,97%) |
Venerdi’ 23 agosto | 8.872,96 (-2,00%) | 1.380,62 (-2,97%) | 940,86 (-2,27%) |
Lunedi’ 26 agosto | 8.919,01 (+0,52%) | 1.391,74 (+0,81%) | 947,95 (+0,75%) |
Fonte dati: Ufficio Studi WallStreetItalia |
Gli indici che hanno passato quasi tutta la giornata di ieri in territorio negativo, hanno recuperato nell’ultima mezzora con un piccolo rally. I future a Chicago non hanno dato segno di voler proseguire il movimento e si sono fermati appena sotto il livello cash.
Dal punto di vista tecnico la situazione rimane invariata. Fino a quando il Dow Jones e il Nasdaq si mantengono sopra la media a 50 giorni non c’e’ motivo di pensare ad un esaurimento della fase di recupero. Attenzione tuttavia ai volumi particolarmente scarsi che tolgono significativita’ all’azione degli indici nella sessione di ieri.
I TEMI DELLA GIORNATA
Sul fronte macroeconomico alle 08.30 E.T. sono attesi i dati sugli ordini dei beni durevoli per il mese di luglio. Le attese erano per una crescita dell’1,5% dopo la brutta sorpresa del declino del 4,1% del mese precedente. Il dato rilasciato dal Dipartimento del Commercio e’ piuttosto volatile e viene presentato nella sua versione integrale e in quella depurata dalle componenti del settore della difesa (escluso il settore areonautico).
Nonostante l’attendibilita’ si sia dimostrata in passato non proprio infallibile, il mercato terra’ attentamente conto di questo dato che potrebbe confermare o smentire l’ipotesi di una recessione economica a doppio minimo.
Alle 10.00 E.T. l’agenzia non governativa del Conference Board rilascera’ i dati sulla fiducia dei consumatori per il mese di agosto. Anche in questo caso si tratta di un numero che sara’ attentamente considerato dal mercato azionario. Le attese sono per un dato che si attesti a quota 97,00 contro i 97,1 del mese precedente. Il recupero della borsa del mese in corso potrebbe avere un buon influsso sulla fiducia dei consumatori e far battere le aspettative.
Sul fronte internazionale di nuovo occhi puntati sul prezzo del petrolio che si riavvicina a quota $30 al barile. Dopo i segnali distensivi dell’Arabia Saudita dei giorni scorsi, a buttare benzina sul fuoco sono arrivate le parole del Vice-Presidente americano Dick Cheney e del Presidente venezuelano Chavez in due episodi separati.
Il primo ha pronunciato un discorso molto aggressivo davanti ad un convegno di reduci di guerra sull’opportunita’ di un attacco in tempi rapidi all’Iraq. Il secondo si e’ detto contrario ad un aumento delle quote di produzione di greggio alla prossima riunione dell’OPEC.
Sul fronte societario a focalizzare l’attenzione degli investitori, le dichiarazioni sconfortanti dell’amministratore delegato del colosso dei semiconduttori Intel (INTC – Nasdaq): Craig Barret ha detto che nel terzo trimestre del 2002 la crescita degli utili del gruppo sarà modesta rispetto al precedente trimestre ed ha poi dichiarato che non vede segni di ripresa per la domanda di personal computer e di chip almeno fino alla fine dell’anno. Ciliegina sulla torta, il colosso Usa ha inoltre confermato che taglierà 4.000 posti di lavoro, pari a circa il 5% dell’organico.
Tra gli altri titoli e settori da tenere d’occhio
- Lucent (LU – Nyse): il titolo e’ stato uno dei piu’ trattati nella seduta di ieri e ha chiuso con un guadagno di oltre il 24%. A muovere le quotazioni la notizia annunciata da Deutsche Securities ha annunciato che il colosso high tech fornirà la nuova generazione di infrastrutture per le telecomunicazioni al colosso delle telecomunicazioni BellSouth (BLS – Nyse). Ad innescare gli acquisti anche le voci sugli acquisti operati dagli insider della societa’ (Presidente e Amministatore delegato).
- Corning (GLW – Nyse): il titolo si e’ mosso al rialzo per tutta la giornata di ieri per poi chiudere a +13,3%. A resuscitare le quotazioni del produttore di fibre ottiche per le telecomunicazioni sono state l’esercizio delle opzioni di sottoscrizione delle azioni privilegiate e la buona intonazione del settore.
- Calpine (CPN – Nyse): il titolo ha messo a segno un rialzo del 15% tra forti volumi di scambio grazie alla notizia della conclusione di un progetto di finanziamento per un nuova centrale per la produzione di energia da 300-megawatt.
- SunMicrosystems (SUNW – Nasdaq): forte rialzo ieri(+5,3%) con alti volumi per il titolo che beneficia delle attese positive per l’incontro con gli analisti atteso per giovedi’. Buono anche l’impatto del nuovo accordo con Sprint PCS per la collaborazione tecnologica sulla telefonia wireless di terza generazione (3G).
- Ciena (CIEN – Nasdaq): il titolo ha segnato un rialzo del 5,5% nonostante il downgrade di S&P sul debito.
- Yahoo (YHOO – Nasdaq): il titolo ha segnato un ribasso del 5,9%. Secondo gli analisti le attuali quotazioni dell’azione di 87 volte gli utili medi previsti per il 2002 non sono giustificabili alla luce delle attuali condizioni del mercato.
- Johnson&Johnson (JNJ – Nyse): la societa’ e’ alle prese con un causa legale intentata da un dipendente, della sua sede di Portorico, che l’accusa di una richiesta di falsificazione di documenti riguardanti il farmaco Eprex. L’FDA, l’ente di controllo dei farmaci ha gia’ comunicato di non voler entrare nella causa.
- Boeing (BA – Nyse): il gigante della costruzione areonautica potrebbe essere vicino ad un accordo con i sindacati che eviterebbe costosi scioperi aziendali.
- Philip Morris (MO – Nyse): secondo voci di mercato la societa’ potrebbe annunciare presto un incremento del dividendo.
- TRW Inc (TRW – Nyse): la societa’ potrebbe essere sul punto di vendere la sua divisione di componentistica auto per $5 miliardi. Della notizia beneficerebbe anche Nothrop Grumman (NOC – Nyse) che ha acquistato per $7,8 miliardi in stock TRW nel mese di luglio ed e’ interessata al solo business legato alla difesa.
- Walt Disney (DIS – Nyse): lunedi’ l’agenzia di rating Fitch ha tagliato il rating sul debito del colosso media a BBB+ da A-, con outlook negativo. Il titolo ha chiuso in calo di quasi l’1% a $16,67.
- Settore petrolifero: in rialzo nel preborsa titoli come Exxon Mobil (XOM – Nyse) e Royal Dutch (RD – Nyse) sulla scia dell’aumento dei prezzi del petrolio.
- Settore retail: la banca d’affari Merrill Lynch ha espresso un giudizio cauto sul settore e ha tagliato il rating di 8 titoli. Tra i ‘downgradati’, la blue chip Wal-Mart (WMT – Nyse), Costco (COST – Nasdaq), Target (TGT – Nyse), JC Penney (JCP – Nyse).
Tra i titoli che riporteranno i risultati oggi
- Hewlett-Packard (HPQ – Nyse): la societa’ riportera’ i risultati del terzo trimestre dopo la chiusura del mercato. Le attese sono per un EPS di $0,14 contro i $0,10 dell’anno precedente.
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H&R Block (HRB – Nyse): la societa’ attiva nei servizi finanziari tra i quali mutui immobiliari riportera’ i risultati dopo la chiusura del mercato. Le attese sono per una perdita per azionwe di $0,10 contro i -$0,17 dell’anno precedente.
(articolo in continuo aggiornamento)
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