Nel corso del 2019, il Fondo interbancario di tutela dei depositi ha impegnato 640,9 milioni per risolvere una serie di crisi, da Banca Carige alla Popolare di Bari e per la garanzia a favore di Banca del Fucino.
E’ quanto reso noto dal presidente del Fitd al termine dell’assemblea di bilancio. “E’ stato un anno intenso – commenta Salvatore Maccarone – in cui abbiamo riattivato le capacità del Fondo che erano state sopite dalla decisione della Commissione Ue e abbiamo la soddisfazione di avere concluso l’intervento su Carige, a fine gennaio e poi abbiamo avviato l’intervento sulla Popolare di Bari”.
Maccarone è “grato ai consorziati per la riconferma”, afferma che non si possono escludere altri piccoli interventi di salvataggio in futuro “è verosimile che altri interventi delle dimensioni di Bari e Carige non dovrebbero essere ipotizzabili ma che non ci sia ‘qualcosina’ non si può escludere”.