Gli esperti di Invesco attribuiscono grande importanza all’engagement con le società: un momento cruciale dei processi d’investimento è rappresentato dal monitoraggio delle problematiche ESG, esistenti o potenziali.
Investire in chiave ESG significa integrare nel processo decisionale criteri ambientali, sociali e di governance aziendale insieme ai fattori finanziari. Un approccio che Invesco integra in tutte le proprie attività, nella convinzione che rappresenti uno dei meccanismi più efficaci per ridurre i rischi, massimizzare i rendimenti e produrre un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.
FARE LEVA SULL’ENGAGEMENT E SUL DIALOGO
“Relativamente agli emittenti, ai settori e ai Paesi contraddistinti da un rating ESG non elevato, riteniamo che fare leva sull’engagement e sul dialogo con le società interessate, anziché sull’esclusione, costituisce a nostro parere un approccio più coerente in un’ottica di ottimizzazione dei risultati d’investimento e miglioramento delle performance ESG” fanno sapere gli esperti di Invesco.
GESTIRE LE FORZE DIROMPENTI E LA TRAIETTORIA DEL CAMBIAMENTO
Il continuo mutamento delle preferenze dei consumatori, le nuove tendenze digitali e in tema ambientale, e le evoluzioni normative introducono nuovi fattori di rischio per gli investitori. Le strategie di investimento tradizionali sono messe a dura prova anche dalle complessità crescenti a livello globale che incombono sulle aziende.
“Nell’ambito dell’analisi ESG, è sempre più importante riuscire a verificare la capacità delle società di gestire le forze dirompenti e la traiettoria del cambiamento” spiegano i professionisti di Invesco che poi aggiungono: “Dal momento che attribuiamo grande importanza all’engagement con le società, un aspetto cruciale dei nostri processi d’investimento è rappresentato dal monitoraggio delle problematiche ESG, esistenti o potenziali”.
QUATTRO PILASTRI
L’analisi su ogni settore e su ogni società in modo individuale, procede con valutazioni che tengono conto delle specificità dei rispettivi settori: si pensi, per esempio, ad un’azienda mineraria e ad una società finanziaria, esposte a rischi e opportunità ESG di diversa natura. “L’approccio ESG di Invesco è basato su quattro pilastri, il primo dei quali è proporsi come partner fidato, che si impegna in modo attivo e costante sul fronte dei valori ESG” spiegano i fund manager di Invesco.
Tradotto in pratica significa integrare le considerazioni ambientali, sociali e di governance nel processo d’investimento core e osservare i Principi d’investimento responsabile (PRI) delle Nazioni Unite. Un impegno premiato per il terzo anno consecutivo con un rating A+ per la Strategia e la Governance.
IL RUOLO DI INVESTITORE IMPEGNATO
Il secondo pilastro poggia sull’ambizione di svolgere il ruolo di investitore impegnato, inteso come engagement e dialogo. “Siamo partner con importanti istituzioni specializzate nelle problematiche ESG. Collaboriamo con loro, a livello interno ed esterno, nella convinzione che questa sia la chiave per stimolare un cambiamento concreto” riferiscono gli esperti di Invesco che poi parlano del terzo pilastro, ovvero dell’azionariato attivo. “Invesco si impegna a votare alle assemblee degli azionisti e a discutere delle problematiche ESG con i team dirigenziali delle società quotate”.
RISPONDERE CON DINAMISMO ALLE ESIGENZE DEI CLIENTI
Il quarto elemento dell’approccio riguarda infine la capacità da parte di Invesco di sviluppare soluzioni d’investimento orientate ai fattori ESG: la portata delle risorse a disposizione rende la casa d’investimento USA in grado di rispondere con grande dinamismo alle esigenze dei clienti in questo ambito.
“La nostra diversità permette alle strategie e ai centri d’investimento di adattare i vari approcci in base all’attuazione dell’investimento responsabile. Un processo articolato che trova supporto da ricerche esterne e da un team globale di esperti che lavorano a fianco del nostro team d’investimento” concludono i fund manager di Invesco.
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