(Teleborsa) – Tomaso Marzotto Caotorta, Segretario Generale dell’Associazione Italiana dei Business Angels – IBAN, nel corso di un’intervista rilasciata in esclusiva al Blog Startupper.biz, rileva come “in base ai dati che raccogliamo ogni anno sulle operazioni di investimento dei nostri associati, il quadro emerso lo scorso anno (che copriva l’anno 2008) era stato di notevole incremento delle operazioni sia nella quantità (120 operazioni censite, + 18%) che negli importi (31.100.000 euro, +59%); la Survey di quest’anno (per la quale abbiamo appena finito di raccogliere dati ed è a valere sull’anno 2009) ci restituisce una fotografia non entusiasmante ma sicuramente molto confortante, giacchè laddove tutti hanno registrato cali significati (vedi i dati recentemente resi noti da Aifi che parlano di un -52% nel mercato italiano del private equity e venture capitale in termini di milioni di euro investiti, meno grave nel finanziamento early stage solo 10% in meno), noi business angel ci siamo praticamente attestati sugli stessi numeri dell’anno precedente. Ciò in questo momento costituisce un ottimo dato: quando per il prossimo giugno sarà pronta la Survey 2010 definitiva potremo verificare e incrociare i numeri, vedere quali settori hanno tenuto meglio.” Marzotto Caotorta, durante la stessa intervista, coglie anche l’occasione per incoraggiare gli startupper, ovvero gli imprenditori di nuova generazione e più in generale i professionisti dello startup d’impresa. “Sono cambiate certamente molte cose, ma forse la principale è la qualità dei progetti che circolano; questo fatto è anche conseguenza della maggiore diffusione sul territorio delle strutture dedicate alla creazione d’impresa e del proliferare dei Premi alla nuova imprenditoria, che svolgono ambedue un importante ruolo di selezione e di confronto. Quanto agli startupper, dieci anni fa erano davvero pochi quelli che avevano una idea precisa di cosa volesse dire presentare una idea progettuale ad un potenziale partner finanziario; oggi, anche grazie al lavoro di Iban, esistono standard di riferimento più precisi e la qualità degli oltre 300 progetti all’anno che ci arrivano, è decisamente migliorata. Inoltre, credo che l’apertura dei mercati e la fuoriuscita di molti manager dalle aziende, abbia portato ad una crescita dell’intraprendenza e preparazione degli startupper.”