(9Colonne) – Monaco, 27 feb – Il futuro delle tecnologie a idrogeno potrebbe portare la firma dell’Unione europea. Oggi a Monaco ricercatori tedeschi, svedesi, francesi e austriaci hanno presentato i risultati di un progetto di ricerca, denominato HyICE, realizzato grazie ai finanziamenti comunitari. Si tratta di un nuovo motore a idrogeno, a combustione interna, in grado di avere le stesse performance, per dimensione e potenza, degli attuali motori diesel, sia per quanto riguarda le autovetture che i camion e gli autobus. I ricercatori, che provengono dall’industria e dall’università, hanno lavorato per tre anni per mettere a punto i prototipi, collaborando anche con laboratori e università statunitensi. “Il progetto – ha dichiarato il commissario alla Scienza e alla Ricerca, Janez Potocnik – illustra chiaramente il ruolo che la ricerca europea può giocare per ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili. Si tratta di un esempio riuscito dell’impegno della Ue nella ricerca preconcorrenziale, le cui ricadute potenziali superano largamente le frontiere dell’Europa”.
Ti potrebbe interessare
Nel 2023 in Ue il numero di banchieri che hanno guadagnato più di un milione di euro è salito a 2.122.
Nordea Asset Management continua a investire sul mercato italiano con l’ingresso di Massimiliano Auditore nel ruolo di Sales Director. Sotto la guida di Gianluca Cerone, Head of Advisory Distribution, Auditore avrà il compito di sviluppare e consolidare le relazioni con le principali reti di distribuzione. Una mossa strategica.
L’ultima riunione del 2024 della FED ha sancito un nuovo taglio dei tassi d’interesse da 25 punti base. Nonostante tale decisione fosse già stata preannunciata dagli analisti, i mercati hanno risposto virando al ribasso. Ad anticipare il possibile cortocircuito delle Borse era stato Vittorio Gaudio, Direttore Asset Management di Banca Mediolanum. L’esperto aveva suggerito, in una lettera a Jerome Powell, di mantenere i tassi invariati.