Assicurazioni

IIA, 2024 da record e 50 nuovi soci certificano il boom dell’insurtech

L’Italian Insurtech Association (IIA) chiude il 2024 con un bilancio positivo: 50 nuovi soci si aggiungono alla rete, portando il totale a 219 membri. La crescita dell’associazione conferma l’insurtech come un settore chiave per l’innovazione italiana, con una diversificazione sempre più marcata che include anche operatori esterni al mondo assicurativo tradizionale. Gli investimenti nel comparto sono arrivati a 700 milioni di euro e puntano a superare il miliardo entro fine anno. Il futuro si prospetta guidato dall’AI, dall’open insurance e dall’embedded insurance, trasformando radicalmente processi e prodotti del mercato assicurativo.

La spinta dell’insurtech

In particolare l’IIA, a conclusione della quinta edizione dell’Italian Insurtech Summit Innovation Out of the Box, traccia un bilancio dell’anno trascorso. Nel 2024 il totale dei membri è salito a 219. Questo traguardo conferma il ruolo centrale di IIA come motore dell’innovazione nel panorama assicurativo italiano. Tra i 50 nuovi soci, si evidenzia una diversificazione significativa: quasi il 30% delle aziende associate non appartiene al settore assicurativo tradizionale. Questo dato sottolinea come l’insurtech stia rapidamente diventando una priorità strategica per una varietà di settori, dall’IT al fintech, fino alla consulenza aziendale. L’adozione delle tecnologie insurtech, infatti, si rivela sempre più cruciale per affrontare le sfide di un mercato in evoluzione.

L’evoluzione dell’assicurativo

“L’ingresso di nuovi soci è un segnale chiaro della vitalità del nostro ecosistema e della crescente rilevanza dell’insurtech a livello nazionale e internazionale – ha dichiarato Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di IIA – Con il contributo di una base associativa sempre più diversificata, siamo in grado di accelerare l’evoluzione del settore assicurativo favorendo la contaminazione con altri comparti e promuovendo soluzioni innovative che rispondano alle esigenze di un mondo in continua trasformazione”.

Il traguardo a un miliardo

Con circa 700 milioni di euro investiti in Italia nel settore Insurtech al 30 novembre, il comparto si prepara a superare il miliardo di euro di investimenti nel 2024. A trainare gli investimenti, come di consueto, troviamo le compagnie assicurative, con il 73% degli investimenti totali, seguite da banche, per il 12%, broker assicurativi per il 5%, start-up per il 2% e da player non assicurativi per l’8%. Quest’ultimo dato è particolarmente rilevante, in quanto gli investimenti di player non assicurativi sono cresciuti dell’80% rispetto a quanto investito nel 2023, a ribadire la sempre maggior attrattività del settore. Tra i player attivi spiccano operatori del settore telco e del settore salute, che stanno ampliando le loro offerte anche verso servizi assicurativi da integrare nei loro prodotti. A rafforzare il trend della diversificazione l’embedded insurance che sta ridefinendo la distribuzione delle polizze, integrandole nei processi di acquisto digitali di settori come e- commerce, utilities e retail. Questo approccio semplifica l’accesso ai servizi assicurativi e amplia la penetrazione dei prodotti sul mercato, evidenziando il potenziale di sinergie cross-settoriali.

Tra futuro e AI generativa

L’anno appena trascorso ha segnato un ulteriore traguardo significativo per l’ecosistema insurtech italiano che sta vivendo una fase di profonda maturazione segnata dal passaggio dai prodotti agli ecosistemi e dalla presenza sempre più dirompente dell’AI all’interno dei processi e delle polizze. Entro 2030, infatti, il 55% delle polizze assicurative emesse vedrà una componente di Intelligenza artificiale e le compagnie sfrutteranno soluzioni di AI per rendere i processi più efficienti, ridurre i costi e offrire servizi sempre più personalizzati. Dalla gestione automatizzata di sottoscrizioni e sinistri all’analisi predittiva dei rischi, l’AI accelera le operazioni e migliora la precisione.

L’IIA continua a lavorare con l’obiettivo di creare un ecosistema dinamico e inclusivo, capace di promuovere la digitalizzazione e la sostenibilità nel settore assicurativo. Il 2024 rappresenta una pietra miliare per l’associazione e pone le basi per un futuro ricco di sfide e opportunità. Futuro che, secondo le previsioni di IIA, vedrà un incremento degli investimenti anche per il 2025, con i principali driver di crescita che saranno l’AI generativa, i modelli di open insurance e un’ulteriore diffusione dell’embedded insurance.