Con la ripartenza dell’economia globale le aziende cercano di migliorare la propria competitività. Una strada è quella di cercare soluzioni cloud su misura per raggiungere un vantaggio digitale
di Sandra Riccio
Le aziende e il mondo dell’industria puntano sempre di più sulle soluzioni cloud. Si tratta di strumenti che stanno diventando strategici perché permettono di automatizzare processi e ripetitive attività manuali così da aumentare l’attenzione sulla competitività.
In questa fase in cui l’economia globale si sta lasciando alle spalle un contesto di emergenza per ricominciare a guardare a un futuro di crescita, le opportunità per diventare più agili ed efficienti, come il cloud, sono particolarmente ricercate.
Allo stesso tempo, i giganti del cloud stanno sviluppando nuove soluzioni, nuovi acceleratori e Api, che sono pre-configurati proprio per supportare le necessità specifiche dei diversi settori. Queste soluzioni sono progettate specificamente per un’adozione facile e possono essere sviluppate da ogni azienda in maniera personalizzata per creare la propria soluzione digitale su misura.
“Il cloud sta diventando il tessuto su cui è inserito un insieme di processi aziendali innovativi – dice Paolo Gianturco, Business Operations and Fintech leader di Deloitte Consulting –. Questo comporta opportunità di crescita e un vantaggio competitivo fondamentale in una fase in cui l’economia globale guarda alla ripresa”.
Per fare un esempio, un produttore automobilistico globale di recente ha realizzato, con il supporto di un cloud provider, servizi basati sul cloud per lo sviluppo di applicazioni per auto connesse. La piattaforma presenta soluzioni specifiche per il settore e utilizza l’IoT, l’apprendimento automatico, analisi e servizi di calcolo che i produttori di automobili possono sfruttare per portare sul mercato auto connesse e di nuova generazione.
Le opportunità sono enormi. Secondo le stime di Deloitte, nel corso dei prossimi 18-24 mesi, un numero crescente di industrie e aziende inizierà a esplorare i modi in cui il cloud verticale di settore può aiutarle a crescere. L’analisi di Deloitte prevede che il valore del mercato del cloud industriale potrebbe raggiungere quota 640 miliardi di dollari entro i prossimi cinque anni. “Il nuovo trend del cloud verticale è ancora alle sue prime battute, ma sta guadagnando sempre più slancio – dice Paolo Gianturco –. È quindi questo il momento giusto per iniziare a esplorare le possibilità che offre questa nuova varietà di soluzioni”.
I primi passaggi da fare sono quelli di eseguire una valutazione dell’ecosistema di processi dell’azienda per poi determinare quali processi potrebbero essere adatti al caso aziendale specifico. Considerando anche l’ipotesi del cloud-sourcing da fornitori esterni e i pro e i contro di questa scelta. Come parte fondamentale di questa valutazione, vanno ben considerati i processi attuali e se l’implementazione del cloud supporta le strategie aziendali a breve e lungo termine, e dove ci sia spazio per un miglioramento. Inoltre, va tenuto presente che le capacità in rapida crescita basate sul cloud potrebbero innescare nuovi modelli di business.
Infine, l’adozione del cloud industriale presenta un’opportunità per modernizzare tutto l’ambito dell’IT. “Questo significa che se da un lato le aziende esternalizzano le funzioni IT e i processi di business che non forniscono alcun vantaggio competitivo, dall’altro possono reindirizzare i loro sforzi e investimenti verso sistemi e servizi ‘differenzianti’ creando una capacità di cambiamento duratura” dice Paolo Gianturco.
Come dovrebbe muoversi al meglio un’azienda?
“Come prima cosa dovrebbe chiedersi quali sono i processi ‘non differenziati’ al suo interno che dovrebbe supportate con il cloud verticale e che già altri competitors di settore stanno sviluppando – spiega Paolo Gianturco -. Una volta individuati i processi è il caso di chiedersi se il mercato offra soluzioni su misura per rendere più agevole il passaggio al cloud. Occorre anche capire quali tecnologie sono fondamentali in prospettiva per riuscire a prevalere nel settore di attività”.
In ogni caso, va sempre considerato che occorre essere pronti per un futuro che ormai si avvicina sempre a gran velocità. Bisogna quindi aver chiaro quali cambiamenti apportare alla strategia di trasformazione digitale per creare e alimentare la capacità di cambiamento nei sistemi e nei processi».
La buona notizia per le aziende è che abbracciare completamente il trend del cloud verticale non richiede un grande sforzo.
Infatti, si tratta di un processo che può essere fatto in piccoli passi ponderati che permetteranno all’azienda di evitare cambiamenti dei sistemi legacy o iniziative dirompenti di modernizzazione del core business. Ogni passo, renderà i processi aziendali più agili, efficienti e incrementerà la competitività del business.
L’articolo integrale è stato pubblicato sul numero di febbraio del magazine Wall Street Italia.