NEW YORK (WSI) – A suo avviso, non esiste un momento peggiore per acquistare questa tipologia di bond. Si tratta degli “High-Grade Corporate Bonds”, ovvero delle obbligazioni emesse da società che possono vantare un elevato rating sul debito. In questo caso, il riferimento è ai bond emessi dalle blue chip americane.
Il trend dei rendimenti – in una realtà di tassi negativi – è indicativo nello spiegare una situazione tutt’altro che promettente: le blue chip Usa non hanno mai reso così poco, con i rendimenti scesi al di sotto del 2,9%, in media, ad aprile.
Il gestore dei fondi Bonnie Baha, numero uno della divisione globale di credito dei paesi avanzati di DoubleLine Capital (Jeffrey Gundlach), lancia un chiaro avvertimento: “la proporzione rischio-premio è tra le meno attraenti che io abbia visto nella mia carriera, in 30 anni”.
Il campanello d’allarme spiega il motivo per cui anche Rick Rieder di BlackRock stia acquistando, in generale, meno debito, mentre Gundlach e Baha di DoubleLine hannp ridotto le posizioni investite nel loro stesso fondo di reddito fisso, negli ultimi 18 mesi. D’altronde, tali bond hanno guadagnato appena +0,56% rispetto ai Treasuries, quest’anno, e Rieder, responsabile investimenti del reddito fisso, ammette che “non c’è molto valore” nel settore delle obbligazioni investment-grade. “Abbiamo un livello maggiore di rischio legato ai tassi di interesse come non lo abbiamo mai avuto in precedenza, e gli investitori ne devono essere ben consapevoli”. (Lna)
Fonte Bloomberg