(Teleborsa) – Ancora una giornata di passione per l’euro nei confronti del biglietto verde. Il cambio tra la moneta unica ed il dollaro si attesta a 1,3357 dopo la chiusura a di ieri a 1,3391. Intanto, ieri, i verbali della Fed sulla riunione dello scorso 16 marzo, ribadiscono che il costo del denaro rimarrà fermo ancora per un lungo periodo. L’istituto centrale mostra comunque maggiore ottimismo sullo stato di salute dell’economia statunitense, anche se per un crescita stabile, sostiene la Banca Centrale americana, serve la ripresa del mercato del lavoro. Il dollaro mostra i muscoli anche nei confronti dello yen giapponese. Il cambio tra il biglietto verde e la moneta nipponica si attesta a 93,98 dopo che la Banca Centrale del Giappone ha deciso di lasciare invariata l’attuale politica monetaria, confermando i tassi di interesse allo 0,1%. Dal fronte macroeconomico in agenda oggi sono previsti i PMI servizi della Zona Euro. Sempre per Eurolandia più tardi saranno diffusi i prezzi alla produzione e la seconda release del PIL del quarto trimestre. In Germania poi sarà la volta degli ordini industri del mese di febbraio. Negli stati Uniti, l’agenda è scarna, con il solo dato sulle scorte settimanali di greggio che come di consueto viene svelato ogni mercoledì.