Venerdì 25 ottobre, l’Hotel Palazzo Parigi di Milano ha fatto da cornice alla terza edizione della cena di gala organizzata da To.Get.There, l’associazione benefica fondata da Massimo Leonardelli e Piero Piazzi. In una serata all’insegna dell’eleganza e dell’impegno, il gala ha riunito celebrità, imprenditori e filantropi per raccogliere fondi a sostegno di progetti di sviluppo sostenibile e assistenza sanitaria in Uganda, Sud Sudan e Repubblica Centrafricana.
Obiettivi raggiunti e nuovi progetti in cantiere
Il 2024 è stato un anno di traguardi importanti per To.Get.There: grazie al sostegno dei donatori, l’associazione ha completato il Health Center di Gulu, in Uganda, una struttura sanitaria essenziale per la comunità locale, e la Casa Racisci Zani, un rifugio per giovani senza fissa dimora alle prese con le difficoltà della vita in strada e con problemi di dipendenza. La serata di venerdì ha segnato l’inizio di una nuova fase, con l’obiettivo di ampliare l’impatto dell’associazione nel 2025. Tra i nuovi progetti figurano la costruzione di due pozzi d’acqua potabile per migliorare l’accesso alle risorse idriche nelle comunità più vulnerabili.
Il parterre delle grandi occasioni e i To.Get.There Awards
La serata ha accolto volti noti del mondo dello spettacolo, della moda e dell’imprenditoria, tutti uniti per fare la differenza. Tra i presenti: Arisa, Martina Colombari, Giulia Salemi, Bebe Vio, Marina Di Guardo, Frida Giannini, e molti altri.
È stato un momento speciale anche per il conferimento dei To.Get.There Awards, assegnati a coloro che si sono distinti per l’impegno solidale: Franco Vaccari, fondatore di Rondine Cittadella della Pace, Noëlla Coursaris Musunka di Malaika, Andrea Bosca di EveryChildIsMyChild, e Raffaele Di Donato (meglio noto come Fefè), celebre per le sue iniziative di supporto alle comunità emarginate.
Emozione, arte e solidarietà
Durante l’evento, gli ospiti hanno potuto ammirare la mostra fotografica I Mille Volti dell’Uganda, della fotografa Keila Guilarte, che con il suo obiettivo ha raccontato la resilienza delle comunità ugandesi in un reportage commovente. La mostra, curata dalla gallerista Patrizia Madau, ha rappresentato un vero ponte di empatia e sensibilità verso una realtà spesso lontana, e il ricavato della vendita delle opere è stato interamente devoluto ai progetti umanitari dell’associazione.
Un altro momento particolarmente intenso è stato quello della consegna di una targa speciale a Frida Giannini per il suo costante supporto alla causa di To.Get.There, con una dedica alla memoria di Sandra Vellani, madre di Piazzi e figura molto amata. Quest’anno l’associazione ha deciso di dedicare a lei il nuovo asilo di Gulu, in Uganda, quale simbolo di speranza e impegno verso le future generazioni.
Musica, premi e una lotteria di lusso
L’intrattenimento musicale della serata è stato affidato a Michele Bravi, che ha conquistato il pubblico con una performance intensa, e ai The Phly Boyz, che hanno saputo regalare un’atmosfera vivace e coinvolgente. Tra i momenti clou della serata anche la lotteria benefica, i cui premi sono stati offerti da alcuni dei più noti brand di moda e lusso: tra i nomi spiccavano Cesare Cremonini, Chopard, Etro, Roberto Cavalli, Tod’s, Brunello Cucinelli, e altri ancora. La serata si è conclusa con l’asta benefica di uno splendido ritratto di Penelope Cruz, donato dal duo di fotografi Luigi & Iango, con il ricavato destinato interamente ai progetti di To.Get.There.
Un ringraziamento a tutti i sostenitori
L’evento ha avuto il supporto di sponsor e partner come Tendercapital, Ital Communications, Di Aquarius, Bottega Dalmut, e Banca Patrimoni Sella, insieme al prezioso contributo di Enzo Miccio e Tosi Comunicazione. To.Get.There ha espresso gratitudine a tutti i partecipanti e i volontari che hanno reso possibile la serata, dimostrando ancora una volta come solidarietà e impegno possano migliorare la vita di chi si trova in difficoltà.
Con progetti concreti e l’entusiasmo dei suoi sostenitori, To.Get.There continua a promuovere speranza e progresso nelle comunità africane, portando un aiuto tangibile in aree che più necessitano di interventi strutturali e di sostegno continuo.