Il Gruppo J. Safra Sarasin entra nel mercato italiano. Nel dettaglio, Massimo Sabatini (nella foto sopra) è stato nominato responsabile dello sviluppo e della crescita delle attività istituzionali e wholesale in Italia. La sua missione sarà quella di promuovere le competenze d’investimento di J. Safra Sarasin Sustainable Asset Management nei segmenti del reddito fisso, dell’azionario, multi-asset e alternativi, con l’obiettivo di aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi finanziari e di sostenibilità.
Martin Fenner, head of wholesale della società di gestione, ha dichiarato:
“Da oltre 30 anni consolidiamo le fondamenta della nostra attività di gestori patrimoniali sostenibili. Grazie a Massimo e alla sua profonda conoscenza del mercato italiano, al track record delle nostre soluzioni di investimento e al know-how del nostro gruppo in ambito ESG, siamo certi di potere soddisfare le esigenze degli investitori italiani.”
Massimo Sabatini, country head asset management Italy della società, ha affermato:
“Sono orgoglioso di far parte del Gruppo J. Safra Sarasin poichè ritengo che J. Safra Sarasin Sustainable Asset Management abbia la necessaria competenza e l’esperienza per giocare un ruolo di primo piano in un contesto nel quale i fattori ESG assumono una rilevanza strategica.”
Chi è J. Safra Sarasin
Il gruppo, da sempre impegnato nella promozione degli investimenti sostenibili, avendo lanciato il suo primo mandato di investimento sostenibile già nel 1989. Da allora, l’obiettivo è sempre stato quello di mantenere la leadership negli investimenti sostenibili e di fare la propria parte per preservare l’ambiente.
Nel 2020, J. Safra Sarasin ha annunciato l’impegno ad azzerare le emissioni di carbonio dei propri fondi sostenibili entro il 2035. Una scelta importante, che dimostra l’attenzione del Gruppo nei confronti delle tematiche ambientali e della lotta ai cambiamenti climatici.
La banca J. Safra Sarasin è stata inoltre la prima istituzione svizzera ad aderire al Finance for Biodiversity Pledge, un’iniziativa internazionale volta a promuovere gli investimenti a favore della biodiversità. La società è inoltre uno dei firmatari fondatori dei Principles of Responsible Investing (PRI) e dei Principles of Responsible Banking (PRB) delle Nazioni Unite, dimostrando così l’impegno del Gruppo nei confronti di un’etica degli investimenti sempre più sostenibile.