NEW YORK (WSI) – A dispetto della crisi, Mutti Spa, storico marchio italiano nelle conserve di pomodoro, continua a crescere con percentuali a doppia cifra.
L’ultima conferma dello stato di buona salute di cui gode il gruppo è arrivata dalla pubblicazione del bilancio 2014, anno durante il quale il fatturato è salito del 14,4%, passando dai 166,7 milioni di euro del 2013 ai 185 milioni del 2014.
Il segreto? “La qualità prima di tutto”. Lo ha spiegato l’amministratore delegato, Francesco Mutti, in un’intervista alla stampa, ricordando che l’azienda utilizza solo pomodoro italiano. Mutti si è detto a questo proposito “favorevole all’etichettatura con le indicazioni sulla provenienza della materia prima. Penso che si debba la massima trasparenza al consumatore. Poi, si possono anche dare spiegazioni del perché ad esempio si utilizza un prodotto acquistato all’estero: non è detto che debba, in taluni casi, essere per forza di qualità inferiore». .
A trainare la crescita, il doppio contributo del mercato interno e dell’estero: “Noi seguiamo una omogenea crescita interna ed estera. Svezia, Finlandia, Norvegia, Giappone, Australia, Stati Uniti, paesi dai consumi pro-capite diversi dall’Italia, ma dagli sviluppi molto interessanti” ha detto Mutti al quotidiano torinese.
Di rilievo gli investimenti messi in conto per quest’anno, previsti intorno ai 11,5 milioni di euro nello stabilimento di Basilicanova e 3 milioni in quello di Oliveto Citra. Anche sul fronte occupazionale, il trend è in espansione. Attualmente l’azienda conta 200 dipendenti e nel 2016 è previsto un aumento del 20%. (mt)