(9Colonne) – Caracas, 7 giu – Sudamericani scatenati al ritmo di esotiche armonie? Sì, ma non a quelle del reggaeton. Hugo Chavez, presidente del Venezuela, ha infatti proibito la diffusione, divulgazione e promozione di questo tipo di musica nelle scuole “perchè incita a movimenti volgari e sessuali, cosa che non si accorda con l’età e con la salute mentale dei giovani”. Miscela di musica giamaicana, con influenze reggae e dancehall, questo genere musicale ispano-americano, combinato anche con il rap, è generalmente accompagnato dal perreo, un ballo dagli espliciti messaggi sessuali. Ed è per questo che Ligdy Arandia, capo della División de Entes Públicos y Privados del Sector Cultural, si è appellato ad alcuni articoli della Legge per la tutela dei minori, in cui il reggaeton è definito un fenomeno “di bassa qualità”, che potrebbe minare la moralità, l’etica e il buoncostume dei bambini, minacciando la futura identità culturale del Venezuela.
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