NEW YORK (WSI) – La più semplice formula al mondo per perdere peso e allontanare il rischio di malanni al cuore è sempre la stessa: mangiare meno e fare più movimento. Secondo questo ragionamento non importa cosa si mangia, l’importante è tenere un occhio al numero delle calorie.
Ma ora sono sempre di più i vari nutrizionisti e medici che pensano che le cose non vadano esattamente in questo modo. Uno studio citato dal Daily Mail spiega che l’idea che tutte le calorie siano uguali è sbagliata.
I ricercatori sostengono invece che le calorie provenienti da fonti diverse, hanno effetti diversi sul corpo. Ad esempio quelle provenienti da carboidrati sono più propense a favorire l’aumento di peso.
Inoltre la riduzione di grassi nel proprio corpo non porta sempre a ridurre il pericolo di infarto.
Uno studio del New England Journal of Medicine ha confrontato i benefici clinici di una dieta a basso contenuto di grassi con due tipi di dieta mediterranea, che sono con un numero di grassi molto più elevato.
I risultati hanno mostrato che il paziente sottoposto alla dieta Mediterranea risultava essere meno propenso ad avere problemi di cuore, nonostante il numero più elevato di grassi.
Altri esperti svedesi invece hanno recentemente cambiato completamente le carte in tavola consigliando, per una buona dieta e per perdere peso, un basso contenuto di carboidrati piuttosto che di grassi.
Questo è accaduto in seguito ad un’analisi approfondita su 16mila casi. Quello che ne è uscito fuori è che tra i cibi migliori per perdere peso vi sono quelli che contengono pancetta, panna ed olio d’oliva.
Quindi, praticamente, bisognerebbe ridurre i carboidrati e mangiare più grassi. Un po’ un controsenso. Ma cosa c’è base di questa nuova teoria? Si pensa che si tratti degli effetti dei diversi alimenti sui propri ormoni, il più importante di questi, cruciale per la perdita di peso, è l’insulina.
L’insulina è l’ ormone che controlla il grasso all’interno del proprio corpo. Una dieta ad alto contenuto di carboidrati aumenta la quantità di glucosio nel sangue, che a sua volta produce più insulina. Una dieta a basso contenuto di carboidrati invece significa meno insulina, rendendo più facile perdere peso perché meno grasso viene metabolizzato.
Teorie che potrebbero dimostrarsi vere, anche se quello che veramente importa, alla fine, è stare bene con se stessi.