È online il numero di giugno di Wall Street Italia il mensile di economia, consulenza finanziaria e lifestyle
La copertina del numero di giugno di Wall Street Italia ci ricorda quanto sia fragile l’economia globale. Lo fa con tre immagini: una fotografia della guerra in Ucraina, un laboratorio di ricerca contro il Covid, la nave porta container Ever Given boccata nel canale di Suez. Tutti questi eventi hanno contribuito (e ancora contribuiscono purtroppo) a creare la situazione di difficoltà che il mondo sta vivendo. La globalizzazione ne esce con le ossa rotte. La stessa copertina di WSI ci invita a guardare avanti incitando a investire con fiducia sul futuro. Come ha fatto Samsung, che ha programmato 360 miliardi di dollari di investimenti nei prossimi cinque anni. Uno “schiaffo alla paura” come recita il titolo dell’editoriale del direttore responsabile Leopoldo Gasbarro.
Perché il mondo non finisce domani e se la globalizzazione si è sfaldata, bisogna chiedersi cosa ci sarà dopo, quale sarà il nuovo modello produttivo ed economico che aprirà una nuova era. L’Ispi ha definito quattro scenari per il dopo globalizzazione, affrontati nell’articolo del Fuori Dossier firmato da Massimiliano Volpe.
Dossier
Il dossier del numero di giugno, intitolato “Italia, i numeri da cui ripartire” del mensile WSI si apre con l’intervista a Marco Fortis, professore di Economia Internazionale delle Istituzioni e dello Sviluppo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore della Fondazione Edison. Fortis invita a non farsi prendere dal panico: “Draghi sta guidando un’economia italiana che è molto diversa da quella di dieci anni fa perché esce da riforme importanti e vive un momento in cui il potere di acquisto delle famiglie è aumentato”.
WSI ha poi chiesto ai responsabili delle associazioni di alcuni dei più importanti settori industriali italiani – legno e arredo, moda, costruzioni, macchinari industriali, enogastronomia e automobilistico – di descrivere la situazione attuale, come la stanno affrontando e qual è la strada per uscirne.
E parlando di sguardo al futuro non poteva essere tralasciato il settore della New Space Economy, in cui tra l’altro l’Italia sta giocando un ruolo da protagonista essendo la settima “potenza spaziale” del mondo. WSI ne ha parlato con Gianluca Dettori nell’articolo “L’Italia in corsa per lo spazio”. “Siamo tra le poche nazioni, tra le quali giganti del calibro di Cina e Stati Uniti, ad avere sul proprio territorio tutti gli asset di tecnologia e produzione spaziale” ha detto il fondatore di Primo Ventures, il primo fondo di venture capital specializzato in tecnologie spaziali e digitali e presidente di Italian Tech Alliance, l’associazione italiana del venture capital, degli investitori in innovazione e delle startup e Pmi innovative italiane.
Sezione Advisory
Il futuro-presente è fatto anche di criptovalute, che affrontano un passaggio non facile con quotazioni in forte calo. Chi vi investe deve essere consapevole dell’alta volatilità di questo asset e deve applicare lo stesso principio che vale in generale per tutti gli investimenti, non mettere tutte le uova nello stesso paniere. Perché “la diversificazione conta anche tra le criptovalute” come spiega nell’intervista cover di sezione Massimo Siano, head of Southern Europe di 21Shares.
Sezione Private
Il neopresidente di Aipb Andrea Ragaini presenta il suo piano per l’Associazione Italiana Private Banking nella copertina della sezione Private. Tre le linee fondamentali: valorizzare gli aspetti distintivi dell’industria del private per il riconoscimento delle peculiarità del settore all’interno del mercato finanziario; essere in prima linea per promuovere una cultura della responsabilità volta a incrementare il flusso di investimenti sostenibili; promuovere lo sviluppo delle conoscenze necessarie per assistere la clientela nella gestione dei patrimoni, con una particolare focalizzazione sull’allungamento dell’orizzonte temporale degli investimenti a beneficio delle performance finanziarie e del finanziamento all’economia reale.
Sezione Investimenti
Nella copertina della sezione Investimenti WSI presenta questo mese un approfondimento sui fondi tematici, riprendendo un recente studio di Morningstar. Sebbene affascinanti per i temi trattati, noti a tutti, i fondi tematici rischiano di far dimenticare agli investitori il tema della diversificazione. Un fondo tematico, infatti, investe in società che si muovono in uno stesso macro-settore e che possono subire tutte insieme le conseguenze di un cattivo andamento dello stesso.
Sezione Impresa
Torna il tema dell’eccellenza italiana nell’articolo di cover della sezione Impresa con l’intervista ad Antonio Baldassarra di Dominion Hosting Holding (DHH), gruppo tecnologico che fornisce un’infrastruttura virtuale in diversi scenari per le aziende.
Lifestyle
La copertina di WSI Lifestyle è dedicata a Mario Colabufo, fondatore di Elimobile, una compagnia telefonica nuova, nata e interamente sviluppata in Italia. Elimedia è il primo social media operator che integra innovazione e tecnologia al Metaverso e gli NFT.