È online il numero di ottobre di Wall Street Italia il mensile di economia, consulenza finanziaria e lifestyle
Nell’ultimo anno la Consob ha chiesto l’oscuramento di oltre 300 siti di broker online non autorizzati a operare in Italia. Molti di questi probabilmente non sono neanche broker ma solo truffatori lesti ad approfittare della fame di guadagni degli italiani a cui fa da corrispettivo la sfiducia nel sistema bancario.
Paolo Legrenzi, professore di psicologia all’Università Ca’ Foscari di Venezia e ospite fisso e gradito sulle pagine di WSI, nella sua rubrica mensile ha inquadrato perfettamente il problema:
“I risparmiatori creduloni sono anche sospettosi e finiscono per affidarsi non a organizzazioni note, di cui non si fidano proprio perché note, ma a persone che li raggirano avendo dote di persuasori”.
La colpa però non è solo dei risparmiatori. È sempre Paolo Legrenzi a individuare l’altro lato del problema:
“Manca in Italia un’istituzione o un’appartenenza a una comunità che sia il segno indiscutibile e da tutti riconosciuto di reputazione e serietà. Conoscere i rudimenti di economia e finanza non è sufficiente per saper interagire con i clienti e saper investire in modi proficui i risparmi. Bisogna anche conoscere come funzionano le menti delle persone, da sole e in gruppo”.
È qui che i risparmiatori italiani spesso cadono, nel gap che esiste tra conoscenza finanziaria da colmare e mancanza di istituzioni e continuità nella formazione finanziaria. “Mind the gap” è il titolo di copertina del numero di ottobre – il Mese dell’Educazione finanziaria – di WSI dove ci siamo posti e abbiamo posto alcune domande: a chi tocca colmare questo gap? Chi non sta facendo abbastanza? Perché in Italia l’educazione finanziaria non viene insegnata già nelle scuole elementari?
Dopo il Fuori Dossier con l’intervista del direttore di WSI Leopoldo Gasbarro a Enrico Giovannini, economista, statistico, ex presidente Istat ed ex ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali nel governo Letta, hanno risposto alle domande di WSI:
Giovanni Minoli, giornalista ed esperto in comunicazione;
Giovanni Sabatini, direttore generale di Abi;
Lando Maria Sileoni, segretario generale di Fabi, il sindacato dei bancari;
Paolo Magnani, vicedirettore centrale e coordinatore dell’area Wealth management del gruppo Credem;
Luigi Conte, presidente di Anasf;
Mauro Lorenzoni, responsabile della divisione Tutela del consumatore di Consob;
Stefano De Polis, segretario generale di Ivass;
Annamaria Lusardi, direttore del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria;
Giovanna Boggio Robutti, direttore generale di Feduf;
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori;
Vincenzo Laudadio, responsabile Puglia di Adusbef.
Lifestyle
Nel mese di giugno la copertina dedicata al settore moda, lusso e lifestyle racconta la storia di Daniele Bossari, volto noto della televisione degli anni ’90 e simbolo di una generazione. La forza di ricominciare, così si intitola l’articolo di Margherita Calabi con le fotografie di Keila Guilarte, è la storia di una crisi e della strada per ripartire e rilanciarsi.
Flavia Di Giustino è la protagonista di One to One. La brand manager di Belvedere, presenta Heritage 176, il nuovo distillato ottenuto da un metodo di produzione antico.