Complice la difficoltà per l’Italia di uscire dalla crisi, piuttosto che per via dei progressi dell’economia spagnola (che continua però a brillare nell’Eurozona), gli spagnoli sono diventati mediamente più ricchi degli italiani. Lo schiaffo di Madrid a Roma è arrivato lo scorso anno, nel 2017.
È quanto riporta il Financial Times, citando un’analisi basata sui rapporti del Fondo monetario internazionale, che mette a confronto il Pil pro capite dei vari Paesi sulla base della parità di potere di acquisto.
Dal 2015 in Spagna ha segnato tassi di incremento superiori al 3 per cento, più del doppio rispetto all’Italia. Così nel 2017, dopo tre anni di incrementi più forti, è avvenuto il sorpasso: la Spagna ha raggiunto un reddito pro capite, calcolato secondo la tecnica della parità del potere d’acquisto, di 38.286 dollari contro i 38.140,3 dollari dell’Italia. Dunque una differenza di oltre 140 dollari.
Il trend è a quanto pare destinato a continuare. L’istituto di Washington prevede infatti che nell’arco dei prossimi 5 anni la Spagna sarà il 7% più ricca dell’Italia. Dieci anni fa l’Italia era il 10% più ricca.
Alla fine degli anni ’90 l’Italia – che conta 15 milioni di persone circa in più della Spagna – aveva un’economia due volte piú grande di quella spagnola. Ora lo è solo del 50% e quel vantaggio è visto ridursi nei prossimi 5 anni.