Il valore della consulenza. Martini e Pietrafesa parlano dell’internazionalità della consulenza
I protagonisti della seconda tavola rotonda de “Il valore della consulenza”, evento organizzato il 16 febbraio 2023 da Wall Street Italia a Palazzo Mezzanotte, sono stati Paola Pietrafesa, amministratore delegato di Allianz Bank FA, e Paolo Martini, amministratore delegato di Azimut Holding, che si sono confrontati sul significato di internazionalità nel mondo della consulenza finanziaria italiana. Martini ha spiegato:
“Con 13 miliardi di euro di masse gestite negli Stati Uniti e 7 miliardi di euro gestite in Australia, noi di Azimut possiamo ragionevolmente affermare che la qualità del servizio di consulenza offerto in Italia non ha nulla da invidiare al servizio estero, anzi. Quanto ai costi sostenuti dai clienti per il servizio, semplicemente vengono pagati in modo diverso oltreoceano, in modo “spacchettato” tra distributore, gestore, piattaforma e controlli. Rispetto agli operatori internazionali noi italiani dovremmo forse “venderci” meglio. Ad esempio negli Stati Uniti gli advisor sono molto capaci di raccontare e trasmettere al cliente quello che fanno, il loro valore aggiunto, la loro evoluzione e crescita. I colleghi esteri sono più capaci di comunicare vicinanza e presenza al cliente”.
Pietrafesa ha aggiunto:
“L’interpretazione che l’Italia ha dato di certe normative in ottica di tutela del consumatore e con una logica di supporto al business possono essere l’elemento differenziale e la strada che dobbiamo adottare per interloquire con l’Europa, che ci chiederà qualcosa. Noi operatori del mercato della consulenza finanziaria dobbiamo cercare di far capire che, grazie a Consob, abbiamo fatto di più e meglio rispetto ad altri Paesi in termini di incremento di qualità e trasparenza del servizio, quindi i costi sono proporzionati e giustificati da questo incremento di valore. Sono necessari per garantire una compliance e una formazione impeccabile che tutelino davvero il cliente. Qualunque cosa succeda, la nostra industria è forte e ricca di competenze e ci permetterà di affrontarla, come e meglio degli altri Paesi in Europa, proprio come abbiamo affrontato l’adozione di regolamentazioni rivoluzionarie, ad esempio Mifid”.