ROMA (WSI) – La guerra ai contanti è ormai diventata la nuova frontiera delle guerre valutarie. Oggi i ministri delle Finanze dell’area euro si sono incontrati per discutere dell’eliminazione della banconota di 500 euro. La misura è stata proposta dalla Germania e la Bce e la Francia si sono già dichiarate a favore, sostenendo che aiuterà a combattere la criminalità (riciclaggio di denaro, lavoro in nero).
Sta iniziando lentamente il processo silenzioso che porterà così all’abolizione del contante, come vogliono governi e banche centrali nell’era di tassi di interesse zero o negativi, per scongiurare una fuga di capitali dall’Europa degli investitori stranieri e una corsa agli sportelli dei clienti bancari.
Come ha ricordato di recente Benoit Coeure, membro del direttivo della Bce, la banca sta studiando quale sarà il destino dei 500 euro, perché è preoccupata che l’uso delle delle banconote di grosso taglio nei crimini come riciclaggio di denaro stia aumentando”. L’utilità dell’utilizzo della banconota da 500 euro per i pagamenti di somme elevate viene messa in discussione.
Per aiutare la lotta al traffico di denaro sporco delle mafie, al mercato in nero e all’evasione fiscale l’esecutivo in Germania ha proposto anche nuovi limiti ai contanti fino a 5 mila euro, seguendo le orme di altri 12 paesi dell’area euro. A differenza di Francia o paesi scandinavi, però, la decisione del governo tedesco ha scatenato una mini insurrezione, perché nel paese teutonico si fa molto uso di cash per i pagamenti.
L’analista di Banf of America Merrill Lynch Athanasios Vamvakidis ha commentato così le conseguenze che potrebbe avere una simile decisione nel blocco a 19:
“L’euro si indebolirà, soprattutto contro dollaro e franco svizzero. Il biglietto verde è la moneta più liquida e dovrebbe guadagnare dal calo della domanda di euro. Anche il franco svizzero dovrebbe essere favorito da una simile misura perché ha le banconote di maggiore taglio tra le economie del gruppo dei grandi del G10″.
In un paese ricco come la Svizzera, la banconota da 1000 franchi è molto popolare: rappresenta più del 60% dei franchi in circolazione. A meno che la Banca nazionale svizzera (SNB) non segua l’esempio della Bce abolendo tale banconota, la valuta elvetica registrerà un incremento della domanda.
Ormai le guerre valutarie si fanno con la morte dei contanti.
Fonte principale: FT Alphaville