«L’utilizzo del wealth management nella gestione del proprio patrimonio personale, familiare e aziendale può aiutare a rispondere con efficacia e pragmaticità alle nuove sfide portate dalle evoluzioni normative sulle modalità di gestione dei rischi di investimento. Risulterà sempre di più indispensabile disporre di professionisti di elevato standing per gestire la complessità di queste gestioni» È questo il punto di vista sul futuro nel nostro Paese dei servizi di gestione patrimoniale condiviso da Rossano Vittorio Ruggeri, presidente Argos Fiduciaria società attiva in Italia nella wealth administration.
La conseguenza di questa tendenza è evidente. Il wealth management si afferma oggi come una naturale evoluzione del private and investment banking. L’evoluzione dei servizi private, secondo l’analisi di Ruggeri, è stata dettata dal cambiamento delle necessità dei fruitori. “L’esperienza maturata in questi anni, i dati e i numeri estrapolati dalla nostra attività di fiduciaria statica nel corso del 2018 – spiega il presidente di Argos Fiduciaria – dimostrano come diverse tipologie di clienti cerchino degli interlocutori di elevata professionalità per la gestione del loro patrimonio a 360 gradi. Argos si è posizionata a tale riguardo attraverso la creazione e lo sviluppo di alcune controllate nei settori del trustee professionale, nel corporate finance, nell’art advisory e nel property management“. Sta quindi crescendo un modo nuovo di erogare consulenza attraverso un servizio integrato di consolidamento e analisi del patrimonio. Il nuovo approccio trova forza su un team specializzati per singole asset class.
«Il lavoro parte da un consolidamento di tutte le attività del patrimonio del cliente (wealth administration) per arrivare poi a una possibile pianificazione delle attività patrimoniali e finanziarie del cliente in linea col suo profilo e con la sua propensione al rischio – ha aggiunto nella sua analisi Rossano Vittorio Ruggeri-. L’obiettivo vuole essere una corretta, consapevole ed efficace conservazione e crescita del patrimonio dei clienti».