ROMA (WSI) – Ancora in affanno il mercato immobiliare italiano. Stando a quanto risulta da un sondaggio di Bankitalia, nel quarto trimestre del 2014 le compravendite di immobili sono salite, ma i prezzi hanno confermato il trend al ribasso.
Nel rapporto, si legge infatti che è rimasta “predominante” la quota di agenti del settore che hanno segnalato una flessione nelle quotazioni degli immobili. E’ cresciuto, seppur in misura lieve, il saldo negativo tra le quote di agenti che hanno parlato di aumento o calo dei prezzi (a -66,8 punti percentuali, da -65,3 del rapporto precedente di ottobre), riflettendo la minore incidenza dei giudizi di stabilità (31,6 per cento, da 33,3).
La tendenza è stata comune sia alle aree urbane, sia a quelle non urbane.
Sulle compravendite, la quota di agenti che sono riusciti a vendere almeno un’abitazione è aumentata al 70% dal 64,4% precedente.
Meno preoccupanti i giudizi relativi allo stato della domanda: il saldo negativo tra gli agenti che hanno parlato di aumento o diminuzione dei potenziali acquirenti è sceso a -16,2 punti percentuali da -22,7 del trimestre precedente.