NEW YORK (WSI) – Segnali di ripresa per il mercato immobiliare in Italia. Secondo le stime emerse dall’European Outlook 2016 realizzato da Scenari Immobiliari, a fine anno, nel solo comparto residenziale, si potrebbe arrivare a circa 448mila compravendite. Ma questo è solo l’inizio. Grazie all’incremento dei mutui concessi dalle banche e all’attesa ripresa dell’economia e dell’occupazione, nel 2016 il dato potrebbe salire ulteriormente fino ad arrivare a mezzo milione.
La ritrovata vivacità non basterà tuttavia “per raggiungere i livelli del 2000 e sarà necessario attendere il 2017”, si legge nel rapporto.
Sul fronte dei prezzi, tra l’altro, complice un’inflazione quasi inesistente, questi ultimi sembrano destinati a restare bassi.
“La possibile riduzione delle imposte sulla proprietà potrebbe avere benefiche, seppur ridotte, ricadute sulla domanda, ma è più probabile che abbia effetti sulla generica propensione agli acquisti di beni di consumo piuttosto che di investimento”, continua lo studio. Resta, quindi “più faticosa la ripresa dei prezzi e dell`attività edilizia, per i quali non ci sarà un`inversione di tendenza prima del secondo semestre 2016”.
Con la sola eccezione della Germania, dal 2000 ad oggi il fatturato del mercato immobiliare è stato sostanzialmente stabile n Europa. (mt)