Si preannuncia una battaglia legale tra il Gruppo Sorgente, che gestisce oltre 5 miliardi di immobili, e l’ex presidente di Enasarco. A dare l’annuncio sorprendente è Valter Mainetti, presidente del Gruppo Sorgente, che ieri nel corso dell’audizione in Commissione parlamentare di controllo sugli enti di previdenza, ha detto:
“Abbiamo presentato una citazione civile nei confronti di Brunetto Boco, ex presidente di Enasarco, e dell’ ex direttore finanziario, Roberto La Monica, per la loro reiterata condotta contraria alla normativa di settore e denigratoria di Sorgente, nonché per la violazione degli obblighi di riservatezza, poste in essere persino per fini diversi dallo stesso interesse della Fondazione Enasarco, nel periodo tra il 2014 ed il 2016″
Mainetti ha aggiunto che:
“Dal 2000 i rapporti con Enasarco sono sempre stati ottimi. Nel 2001 l’ente previdenziale degli agenti di commercio sottoscriveva il primo fondo immobiliare italiano riservato agli investitori istituzionali lanciato da Sorgente Sgr per un importo pari a 50 milioni di euro, divenendone uno dei quotisti più rilevanti. Lo scopo del fondo era quello di rinnovare il patrimonio immobiliare di scarso livello di quest’ultimo, acquisendo immobili di prestigio quali il Chrysler Building o il Flatiron Building di New York, la Galleria Colonna di Roma, tanto per citarne alcuni”.
Il presidente di Sorgente non esita a parlare alla Commissione di una:
“fortissima pressione contrattuale continuata che ha portato alla citazione alla magistratura di Boco e La Monica e alla richiesta di risarcimento danni. Era evidente – ha spiegato Mainetti – la volontà di spostare uno dei fondi più prestigiosi al mondo in un’altra Sgr”.
Ad oggi Enasarco risulta la principale quotista in due fondi di investimento gestiti da Sorgente sgr: il fondo Megas, che possiede in Italia un portafoglio immobiliare di 13 asset, e il fondo Donatello- comparto Michelangelo Due, che possiede un portafoglio immobiliare di 20 asset.