NEW YORK (WSI) – L’uomo più ricco della Cina, che ha fatto una fortuna speculando su centri commerciali e uffici nel paese, ha detto che quella nel mercato immobiliare è “la più grande bolla della storia“.
Il problema principale secondo Wang Jianlin è che i prezzi degli immobili stanno salendo in tutti i principali agglomerati urbani della potenza asiatica, come Shanghai, ma al contempo hanno già incominciato a collassare nelle città più piccole, nelle quali il numero di proprietà immobiliari che rimangono vacanti è enorme.
In un’intervista concessa all’emittente Usa CNN, Jianlin ha osservato come il debito delle famiglie in espansione continua rappresenti un grosso problema, che non fa che alimentare la bolla immobiliare. Ciononostante le autorità cinesi sono riluttanti a ridurre la leva finanziaria dei cittadini e delle imprese, per paura che le conseguenze sull’economia siano nefaste.
Parlare di bolla in Cina significa richiamare subito alla mente della gente il boom e successivo crollo delle valutazioni di Borsa ad agosto dell’anno scorso, che ha spazzato via i risparmi di milioni di piccoli investitori che erano convinti che Pechino non avrebbe mai permesso al mercato azionario di capitolare.
Fonte: CNN