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Restano sostanzialmente stabili nel primo semestre 2018 le richieste di valutazione e rivalutazione dei crediti presentate dalle imprese italiane.Secondo i dati di EURISC – il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF che raccoglie i dati relativi a oltre 85 milioni di posizioni creditizie, tra gennaio e giugno la domanda ha evidenziato un aumento dello 0,4% rispetto
Le Pmi prevalgono nettamente nel tessuto imprenditoriale italiano. A dirlo è l’Ufficio studi della Cgia secondo cui il 98 per cento circa del totale delle imprese presenti in Italia ha meno di 20 addetti.Una platea costituita da oltre 5 milioni di piccolissimi e imprenditori e da tanti artigiani, negozianti e liberi professionisti. Nonostante le redotte dimensioni aziendale,
Destinata a salire la pressione fiscale sulle piccole e medie imprese secondo la Cna.
Entro il 2 agosto le imprese interessate possono partecipare all’asta per le frequenze del 5G.
Via libera al primo provvedimento del nuovo governo giallo-verde che è stato firmato dal Capo dello Stato dopo che la Ragioneria ha trovato le coperture.
I giudizi sulla situazione economica generale sono peggiorati in tutti i settori di attività di impresa: così Bankitalia.
Giugno mese dei record per i posti di lavoro vacanti nelle pmi: ma non è tutto oro quel che luccica.
Solo un terzo (35%) delle medie e grandi aziende italiane utilizza il marchio “Made in Italy” nelle proprie relazioni internazionali, anche se chi lo impiega riconosce l’elevato valore aggiunto che genera (90%). Lo ha rilevato un’indagine della banca Hsbc sull’internazionalizzazione delle imprese italiane: “Le aziende italiane alla conquista dei mercati esteri”. Il marchio “Made in
Lo afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della la Cgia di Mestre Paolo Zabeo. Come l’Italia, solo l’Olanda
Resta ferma nel mese di giugno la fiducia delle imprese francesi. Secondo i dati comunicati oggi dall’istituto di statistica francese Insee, l’indice si è attestato a 110 a giugno, ovveri sui livelli raggiunti a maggio.