Impresa pagina 95
Un lettore, non gufo, capo di un’impresa che fatica a sopravvivere, dice che gli italiani sono bravissimi: lavorano (e battono la Germania) avendo contro Governo-Sindacati-Banche. Giusto?
Cosi’ il viceministro all’Economia, Enrico Morando: “alleggeriremo tasse lavoro-imprese per 30-35 miliardi l’anno”.
Solito inutile fervorino del Re della Troika: “Serve rimuovere le barriere all’entrata dei beni e dei servizi, rendendo piu’ agevole avviare e gestire imprese”.
Eurostat conferma che l’intero continente (detto infatti Vecchio) ha frenato al punto da essere ormai fermo, e quasi pronto ad arretrare.
Ritorno alla terra: obiettivo 60mila imprese agricole condotte da ragazzi under 35 nelle campagne dopo che nel secondo trimestre 2014 sono giĂ salite a 48.620.
Tuttavia ancora a metĂ del 2014 rappresentano solo il 21,4% dell’universo delle imprese che operano in Italia e il 45,23% degli occupati dipendenti.
Paese stremato da tassazione feroce. Per Equitalia a luglio record, con 156.000 rateizzazioni nel mese; 2,4 milioni in totale per 26,6 miliardi.
La paura è tornata. E non è solo colpa degli eventi internazionali di geopolitica. L’indice Zew è sceso a quota 8,6 dai 27,1 di luglio. Moody’s: la vera sfida è quella demografica.
La rilevazione dell’Istat di luglio mostra in apparenza un quadro positivo, ma ad una lettura piĂą approfondita…
Malgrado aumento entrate, i tagli di Monti, Letta e Renzi sono risultati un enorme bluff. Nessuna riduzione tangibile al bilancio.