Imu e Tasi alla cassa lunedì 17 dicembre per il saldo dovuto per il 2018. Ultimo appuntamento dell’anno con le imposte sulla casa, l’IMU e la Tasi introdotte insieme alla Tari con la IUC, l’Imposta unica comunale.
Dopo l’acconto versato il 16 giugno ora è la volta del saldo a conguaglio con le nuove aliquote stabilite dai comuni e pubblicate in un’apposita sezione del sito del Dipartimento delle Finanze. I contribuenti sono tenuti, entro lunedì 17 dicembre, a versare il saldo sia per l’imposta municipale propria sugli immobile che per il tributo locale sui servizi indivisibili quali la manutenzione stradale, la pubblica illuminazione ecc. Sia Imu che Tasi non sono dovute sull’abitazione principale che non sia di lusso o di pregio, quindi che non debba rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9. Esistono degli sconti come ad esempio per gli immobili dati in locazione a canone concordato, per gli studenti e per uso transitorio nei comuni nei quali ci sono accordi territoriali, c’è lo sconto del 25% sia sull’Imu che sulla Tasi, del 50% invece lo sconto per gli immobili dati in comodato a genitori o figli. La Tasi e lImu si pagano sulle seconde case sempre a prescindere dalla categoria catastale. Come si paga? Il contribuente può scegliere con il modello F24 o il bollettino di conto corrente postale precompilato.
Il modello F24 in particolare andrà compilato in ogni sua parte con i codici tributo che l’Agenzia delle Entrate indica sul suo sito. E’ bene ricordare da ultimo che i comuni non inviano a casa nulla di precompilato per cui spetta ai contribuenti compilare il bollettino.