ROMA (WSI) – Proseguono le polemiche intestite alla maggioranza sulla possibilità che debba essere versata la seconda rata dell’Imu, contrariamente alle promesse del Governo.
Il Premier Enrico Letta ha ribadito l’impegno dell’esecutivo di larghe intese a cancellare anche la seconda parte della tassa sulla casa, dovuta nel 2013 su abitazioni principali, terreni agricoli e fabbricati rurali. Ma bisognerà trovare le risorse.
Adempiere al patto con il Pdl, che ha fatto dello stop all’Imu il suo cavallo di battaglia, obbliga il Ministero dell’Economia a trovare 2,4 miliardi di coperture.
“È una decisione già presa e sulla quale non si torna [indietro]. Su questo mi preme essere secco e, se possibile, definitivo”, ha detto Letta, cercando di chiudere le polemiche con il Pdl.
“Il reperimento delle risorse non è una cosa facile”, aveva detto martedì da Londra il ministro Fabrizio Saccomanni, scatenando reazioni critiche nel partito di Silvio Berlusconi.
Letta assicura che il governo ha quasi definito le voci di copertura e cancellerà la seconda rata “nei prossimi giorni”.