Società

In azienda ora c’è posto anche per le Lotus

Affidabilità e comfort sono le caratteristiche principali ricercate da chi utilizza un’auto per lavoro. Se però prendiamo in considerazione i modelli utilizzati da professionisti e top manager entrano in campo anche altre considerazioni come il prestigio e il blasone del marchio. Proprio per confermare la sua posizione in un mercato sempre più ricco di proposte Lotus, storico marchio inglese fondato nel 1948 da Colin Chapman, ha deciso di essere presente anche nel mondo delle auto aziendali di alta gamma. E per garantirsi un posto di primo piano in Italia Lotus ha chiamato come Responsabile Flotte/B2b un professionista di lungo corso come Michael Siard. Wall Street Italia ha incontrato il manager a Milano in uno dei suoi frequenti viaggi per incontrare clienti e rete di vendita.

Siard, con l’introduzione dei motori elettrici il mondo delle auto sportive e di lusso sta mutando pelle. Come è cambiata la gamma Lotus in questi anni?
Lotus è un marchio glorioso proiettato nel futuro dell’auto. Sono passati 76 anni da quando Colin Chapman ha realizzato il primo modello del marchio e nonostante l’età non smettiamo mai di innovare, soprattutto per quanto riguarda le motorizzazioni elettriche in grado di garantire elevate prestazioni. Negli anni Lotus ha mantenuto la sua sportività e grazie a importanti investimenti abbiamo affiancato agli storici modelli sportivi anche un Suv e una berlina Gt con motorizzazioni full eletric. Questo è anche stato possibile perché dal 2017 facciamo parte del gruppo Geely, holding cinese che controlla anche altri storici brand europei come Volvo e Polestar.


Michael Siard, Responsabile Flotte/B2b di Lotus
Michael Siard, Responsabile Flotte/B2b di Lotus


Siete entrati nel mondo delle auto aziendali. Quali modelli mettete a disposizione delle aziende e dei professionisti italiani?
L’intera gamma Lotus è a disposizione delle aziende e dei professionisti italiani. In questo modo il cliente può scegliere l’auto perfetta per ogni situazione professionale, dal modello più sportivo fino al Suv e alla berlina Gt. Il modello che ha riscontrato maggiore successo in questi mercato è Eletre, l’Hyper-Suv che coniuga sportività e lifestyle ed appartiene al cosiddetto segmento E. Eletre è un modello full eletric versatile che abbina un temperamento sportivo a contenuti eleganti con molto spazio per i passeggeri. Inoltre grazie alla tecnologia ultra-veloce a 800 volt, la batteria da 112 kWh si ricarica all’80% in soli 20 minuti e garantisce un’autonomia sino a 600 chilometri. Prestazioni adatte quindi a coloro che cercano il massimo per un’auto da utilizzare per lavoro tutti i giorni. Ma non ci fermero qui, abbiamo in programma di arricchire ulteriormente la gamma nel prossimo futuro.

Quali formule di finanziamento-noleggio mettete a disposizione?
Per le nostre autovetture abbiamo previsto formule di finanziamento in leasing particolarmente adatte per le partite Iva e di noleggio a lungo termine per le flotte aziendali con un canone mensile che comprende tutte le spese dell’auto. Al di là della formula utilizzata quello che fa la vera differenza è l’elevato livello di assistenza che offriamo grazie alla nostra rete di concessionarie e centri di assistenza in grado di rispondere a tutte le specifiche richieste dei nostri clienti.

Come è composta questa vostra rete?
Attualmente in Italia siamo presenti con una rete di 8 concessionari ufficiali nelle principali città: Milano, Novara, Torino, Bergamo, Padova, Firenze, Roma e Bari che coprono tutto il territorio nazionale. Quello che li accomuna è la massima attenzione attenzione per il cliente garantendo un servizio di eccellenza in linea con l’importanza del marchio. Per la commercializzazione dei nostri modelli abbiamo siglato anche degli accordi con i principali broker di settore e con i big player del renting.

Come vedete il futuro della mobilità in Italia?
Sulla base di quanto sto già osservando sugli altri mercati europei il futuro della mobilità passa per l’auto elettrica. Una tendenza dettata sia dalla maggiore sensibilità ai temi della sostenibilità da parte delle aziende impegnate nella riduzione delle emissioni di Co2 sia dal maggior peso della digitalizzazione che rende le auto più sicure e interconnesse con l’ambiente circostante. Grazie alla sua storia e agli importanti investimenti che stiamo affrontando, Lotus vuole avere un ruolo di primo piano in questo scenario.