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In Belgio a lavoro solo 4 giorni a settimana: arriva l’accordo

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Settimana lavorativa corta in Belgio di soli 4 giorni. Il governo ha così raggiunto un accordo, dopo quello sullo smart working che prevede la possibilità di spalmare le ore settimanali di un tempo pieno su 4 giorni lavorativi guadagnando un giorno in più di riposo nella settimana. Saranno “progressi concreti per tutti i lavoratori!”, ha twittato il ministro del Lavoro Pierre-Yves Dermagne annunciando l’intesa dopo la trattativa al comitato ministeriale.

Belgio: a lavoro 4 giorni a settimana

Nello specifico i lavoratori potranno scegliere di concentrare l’orario di lavoro su quattro giorni alla settimana, in modo da poter godere di un altro giorno libero. I dipendenti potranno inoltre optare per uno schema settimanale variabile, lavorando più ore una settimana e avendo più tempo libero quella successiva. In entrambi i casi sarà il lavoratore a decidere la formula, una soluzione chiaramente interessante per le famiglie in cui lavorano entrambi i genitori. La flessibilità dell’orario in questa formula è pensata anche come supporto alla genitorialità consentendo così ai lavoratori in Belgio di chiedere di lavorare più ore una settimana per farne meno quella successiva. Il presidente del consiglio Alexander De Croo durante la conferenza stampa ha spiegato:

“Il periodo del covid ci ha costretto a lavorare in modo più flessibile, il mercato del lavoro si è dovuto adattare inevitabilmente a questo.”

“Si tratta di progressi concreti per tutti i lavoratori! Diritto concreto alla formazione; una protezione dei lavoratori delle piattaforme digitali; equilibrio tra vita professionale e privata; misure di rafforzamento dell’occupazione”, ha spiegato in un tweet il ministro del Lavoro Pierre-Yves Dermagne annunciando l’intesa.

Lo scorso anno l’Islanda aveva reso noti i risultati eccellenti di un esperimento condotto con  circa 2500 lavoratori operanti in vari settori, dagli uffici alle scuole materne, dai servizi sociali agli ospedali, che hanno lavorato per 4 giorni a settimana anziché 5 ma con busta paga piena. Il risultato come ha reso noto il think tank britannico Autonomy e l’islandese Associazione per la democrazia sostenibile è stato un successo visto che i lavoratori hanno parlato di un sostanziale miglioramento della loro qualità della vita con un ottimo bilanciamento tra lavoro e vita privata.

E in Italia possiamo auspicare ad una settimana lavorativa corta a paga piena? In realtà un esempio c’è già. Come riporta Millionaire.it, il 50enne William Griffini, imprenditore e Ceo della società di head hunting Carter & Benson, a Milano, dallo scorso gennaio ha introdotto la settimana di 4 giorni. Nel nostro paese più che di settimana lavorativa corta si sta discutendo di smart working e di cosa succederà quando dal 1° aprile, con la fine molto probabile dello stato di emergenza, cambierà la disciplina del lavoro agile introdotta con lo scoppio della pandemia.