Al Salone del Risparmio 2022 abbiamo incontrato anche Giordano Lombardo, CEO e Co-CIO di Plenisfer Investments SGR con il quale abbiamo parlato di come proteggere i portafogli dalla crescita dell’inflazione e delle novità nel mondo dell’asset management.
Dott. Lombardo, in quale asset class è necessario investire per coprirsi dall’inflazione?
I real assets hanno una naturale capacità di proteggere dall’inflazione. In tale ambito, guardiamo, in particolare, ad opportunità derivanti dalla transizione energetica e alle materie prime ad essa connessa. Ma anche le azioni, che rappresentano attività economiche, possono essere annoverate tra gli asset reali.
Non tutte però. In Plenisfer crediamo, infatti, che non si potranno replicare passivamente degli indici: il rallentamento della crescita economica e la perdurante inflazione da un lato comprimeranno margini e profitti aziendali, dall’altro ridurranno il reddito disponibile dei consumatori, determinando un calo dei consumi e della crescita, con impatti negativi generalizzati sull’azionario.
Sarà quindi cruciale la capacità di selezionare non solo settori, ma anche singole opportunità. Al momento, ci concentriamo, in particolare, su quelle aziende che pensiamo saranno in grado di trasferire l’aumento dei costi produttivi sui prezzi al consumo, difendendo così i margini.
Infine, pensiamo che l’oro continuerà a svolgere la sua funzione di riserva di valore, proteggendo il portafoglio, obiettivo prioritario in fasi di elevata incertezza e volatilità.
Come sono andati i primi 2 anni di attività di Plenisfer Investments SGR?
Siamo sodisfatti della strada fin qui percorsa. Nonostante l’avvio delle attività in piena pandemia, nei primi due anni abbiamo costruito un team forte e coeso, avviato la distribuzione del fondo flagship e aperto uffici a Londra e Dublino. E nei giorni scorsi abbiamo celebrato l’ingresso nel nostro terzo anno di gestione con nuovi accordi di distribuzione che ci consentiranno di ampliare ulteriormente la potenziale platea dei sottoscrittori italiani.
Continueremo a concentrarci nella gestione dei nostri fondi total return per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati, e a lavorare allo sviluppo della società e di prodotti innovativi che contiamo di lanciare nel corso dell’anno.
Cosa mettere a disposizione dei vostri distributori in questa particolare fase storica?
La disponibilità a un confronto costante e un approccio innovativo pensato per navigare i mercati in uno scenario inedito. La nostra gestione New Active si fonda infatti sull’allocazione per strategie e non per asset class, è svincolata dai benchmark e implementata riunendo intorno allo stesso tavolo le diverse competenze dei nostri specialisti. E’ un approccio che riflette la convinzione che ci ha spinti a fondare Plenisfer, ovvero che stesse per finire l’epoca dei trend facili, trainati da asset class decorrelate e abbondanza di capitali, materie prime e lavoro, ma anche da politiche monetarie espansive e tassi e inflazione in discesa.
Un’epoca in cui bastava un buon portafoglio bilanciato per consegnare performance e la cui fine è diventata evidente quando la crisi in Ucraina ha accelerato alcuni fenomeni strutturali già in atto, come l’inflazione o i rincari energetici.