Economia

Inflazione, fonte di stress per la metà delle persone in tutto il mondo

Almeno la metà delle persone in tutto il mondo è stressata per quanto riguarda le finanze personali, e a causare maggiore fonte di stress finanziario è l’inflazione. Così emerge da un sondaggio condotto da SurveyMonkey e riportato dalla Cnbc.

Un sondaggio rivela che molti adulti si sentono finanziariamente peggio dei loro genitori, e i genitori sono altrettanto pessimisti riguardo alle future prospettive finanziarie dei loro figli. Le preoccupazioni riguardo al pensionamento sono diffuse, con la metà degli adulti a livello globale che dichiara di essere in ritardo rispetto alla pianificazione pensionistica e ai risparmi. Andiamo nel dettaglio.

Inflazione: le principali preoccupazioni degli adulti a livello globale

La stabilità a livello economico è una delle principali fonti di stress finanziario per tutti i Paesi ad eccezione di Australia, Singapore e Svizzera. La Francia registra la percentuale più bassa di adulti che segnalano stress finanziario, con solo il 48% che afferma di essere “molto o abbastanza stressato”.

Ben sei adulti su dieci o più negli Stati Uniti (65%), Australia (62%), Francia (62%) e Germania (66%) e circa la metà a Singapore (46%), Messico (56%), Regno Unito (51%), Spagna (55%) e Svizzera (48%) citano l’aumento dei prezzi come un fattore che contribuisce allo stress finanziario.

Ma non c’è solo lo stress finanziario in senso stretto. Lo stress derivante dalle spese mediche o sanitarie è uno dei principali fattori che contribuiscono allo stress finanziario degli adulti a Singapore (33%), Francia (28%) e Svizzera (37%). Sette adulti su dieci negli Stati Uniti (70%), Messico (73%), Australia (70%) e Spagna (72%) affermano di essere “molto o abbastanza stressati” per quanto riguarda le proprie finanze personali. Solo il 49% degli adulti a Singapore riporta lo stesso livello di stress, mentre i vicini settentrionali della Spagna sperimentano diversi gradi di stress finanziario personale.

 Quali sono i Paesi molto o abbastanza ottimisti

Anche l’ottimismo economico ha un andamento simile tra i paesi: la maggioranza degli adulti in Messico (74%) e Singapore (79%) sono “molto o abbastanza ottimisti” riguardo alla direzione che sta prendendo l’economia del proprio Paese. La Svizzera è l’unico Paese europeo intervistato in cui la maggioranza è ottimista, con il 57%. Quasi due adulti su tre nel Regno Unito (63%), Spagna (64%), Francia (62%) e Germania (66%) sono “molto o abbastanza pessimisti” riguardo alle prospettive economiche del proprio Paese. Gli adulti negli Stati Uniti sono divisi in termini di ottimismo (il 49% è ottimista, il 51% è pessimista).

Guardando a cosa pensano i genitori in merito ai loro figli, i primi danno priorità alla sicurezza del lavoro come chiave per il successo finanziario dei secondi. I genitori di tutti i Paesi, ad eccezione di quelli messicani, considerano che l’ottenimento di un lavoro sicuro da parte dei propri figli sia il fattore più importante per garantire il successo finanziario, prima di avere un’istruzione interamente finanziata, eredità, alloggio gratuito, compagnia e pianificazione patrimoniale.

La metà dei genitori in Australia (50%), Regno Unito (49%), Spagna (55%), Francia (47%) e Germania (51%) ritiene che la sicurezza del lavoro abbia un impatto maggiore sul successo finanziario dei propri figli. Quattro genitori su dieci negli Stati Uniti (43%), a Singapore (42%) e in Svizzera (43%) considerano la stabilità professionale dei propri figli il fattore più importante per il loro successo finanziario.

Il 30% dei genitori in Messico ritiene che il fatto di avere un lavoro sicuro sia il principale fattore che contribuisce al futuro successo finanziario dei propri figli, insieme al fatto di avere un’istruzione interamente finanziata (31%).