Economia

Inflazione in aumento a luglio, ma l’Italia fa meglio dell’Europa

Virano al rialzo i prezzi nel Vecchio Continente a luglio, secondo i dati pubblicati da Eurostat, con l’inflazione annuale che è salita al 2,6% nell’Eurozona e al 2,8% nell’intera Unione Europea. Meglio l’Italia che registra solo un aumento dell’1,6%. Vediamo tutto nell’analisi.

Il confronto col 2023

In particolare, l’inflazione annuale nell’area euro ha raggiunto il 2,6% a luglio 2024, in leggero aumento rispetto al 2,5% di giugno, ma in calo rispetto al 5,3% registrato un anno fa. Nell’UE a 27, l’inflazione è salita al 2,8% da 2,6% di giugno, contro il 6,1% dell’anno precedente. I tassi più bassi sono stati osservati in Finlandia, Lettonia e Danimarca, mentre i più alti in Romania, Belgio e Ungheria.

Il peso dei servizi

Il contributo maggiore al tasso d’inflazione annuale dell’area dell’euro è venuto dai servizi (+1,82 punti percentuali), seguiti da alimentari, alcolici e tabacco (+0,45 punti), beni industriali non energetici (+0,19 punti) ed energia (+0,12 punti).

L’Italia, come anticipato, si mantiene al di sotto alla media europea con l’1,6%. Bene così.