Economia

L’inflazione rallenta piano. Panetta alle aziende: alzate gli stipendi

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L’inflazione è un problema sempre più sentito dai lavoratori italiani, la cui capacità di acquisto viene erosa giorno dopo giorno. Secondo una recente analisi della Confcommercio, il rallentamento delle dinamiche inflazionistiche non sembra contenere l’erosione del potere d’acquisto di redditi correnti e ricchezza liquida, solo in parte compensata dall’importante intervento pubblico.

Questo quadro genera preoccupazione e alimenta le aspettative di un nuovo piccolo ripiegamento della crescita nei primi mesi dell’anno in corso, come dichiarato dall’associazione.

In questo scenario, si fa sempre più forte la richiesta di una redistribuzione dell’onere imposto dal rialzo dei prezzi senza che ciò conduca necessariamente a una spirale prezzi-salari. L’obiettivo, infatti, non è una piena compensazione, ma piuttosto una ripartizione equa dell’impatto dell’inflazione sulle fasce deboli della popolazione.

Panetta a sostegno dei lavoratori

A sostegno di queste rivendicazioni salariali è intervenuto Fabio Panetta, membro del consiglio direttivo della Bce, secondo cui i lavoratori “hanno capito che se qualcuno impone una tassa sulla nostra economia, questa deve essere condivisa fra capitale e lavoro”.

Il buon andamento degli utili delle imprese, infatti, non può essere l’unica variabile a cui guardare, ma occorre anche considerare la necessità di garantire una distribuzione più equa della ricchezza. Del resto, di fronte a una riduzione del potere di acquisto del 10%, è giusto che ci sia una qualche compensazione. La richiesta, però, non può essere quella di una piena compensazione, ma piuttosto di una redistribuzione dell’onere per garantire una maggiore equità sociale.

In questo difficile contesto, è necessario che tutti gli attori economici si impegnino a trovare soluzioni efficaci per affrontare il problema dell’inflazione e per garantire la sostenibilità dell’economia nel lungo periodo. Solo in questo modo si potrà garantire una crescita equilibrata e duratura per tutti i cittadini.