Economia

ING, addio ai contanti. Da luglio chiude tutti gli sportelli bancomat

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Nuova rivoluzione in casa ING. A partire dal primo luglio, la banca olandese, una delle banche più note in Italia, con oltre 1,3 milioni di clienti, chiuderà tutti gli sportelli bancomat in Italia. Un modo per forzare l’addio al contante. Per capire se si tratti solo di un caso isolato o se invece sia solo l’inizio di un processo più ampio, e destinato magari ad allargarsi ad altre realtà bancarie, servirà tempo.

Per il momento, il gruppo bancario, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore,  ha comunicato via email ai clienti che sarà ancora possibile prelevare, ma rivolgendosi agli sportelli di altre banche (e facendo fronte a eventuali commissioni), mentre per il versamento degli assegni sarà necessario l’invio della documentazione.

Per ora il sito ufficiale non ne fa menzione.

Pianificata inoltre una riduzione nel numero delle strutture fisiche sul territorio attraverso le quali interagire con i servizi di consulenza, tra filiali e Arancio Store: passeranno complessivamente da 30 a 23.

ING e Conto Arancio, le nuove condizioni

La notizia arriva pochi giorni dopo che la banca olandese aveva comunicato ai clienti di Conto Arancio, un cambio unilaterale delle condizioni.  Una decisione che ha sollevato parecchie voci di dissenso. In linea con quanto fatto da altri istituti finanziari, l’istituto ha comunicato un ulteriore sforbiciata ai tassi di interesse, già a zero. Come se non bastasse, ING ha sottolineato che, sempre dalla stessa data, non si potrà aggiungere altra liquidità a quella già accantonata sul Conto Arancio.

“Il tasso base di Conto Arancio a partire dal 30 giugno 2021, subirà una diminuzione dallo 0,02% allo 0,001%…Ti informiamo inoltre che alla stessa data ING dismetterà il servizio di alimentazione di Conto Arancio. Pertanto a partire dal 1 luglio 2021 non potrai più utilizzare il servizio di alimentazione per accreditare fondi sul tuo Conto Arancio” si leggeva nell’email.