Innovazione ed evoluzione sono al giorno d’oggi parole chiave in tutti i settori di mercato, e ancor di più in quello dinamico e reattivo del Finance. Aziende lungimiranti quali ad esempio Amazon, Apple e Google si sono affermate come veri e propri modelli in termini di servizio al cliente settando le aspettative del pubblico non solo nel loro specifico ambito di attività ma anche, per citarne uno, in quello finanziario.
Tutto ciò ha contribuito in misura radicale alla consapevolezza del bisogno di una forte spinta all’innovazione. Questo sarà uno dei focus principali del PFEXPO dal titolo “2020: obiettivo consulente evoluto”, in programma il 18 febbraio a Milano.
Molti istituti di credito sono rimasti aggrappati a un’idea ormai obsoleta di prodotti e servizi offrendo, sia in ambito privato sia in quello professionale, soluzioni che non contemplano le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie.
Eppure, è un assunto ormai consolidato che, al momento di valutare gli istituti finanziari, i clienti non confrontano più le diverse banche ma valutano le potenziali esperienze. Tutto ciò che nella vita quotidiana diventa facile grazie ai servizi digitali intelligenti forniti in tempo reale tramite lo smartphone è alla base della scelta di un servizio rispetto a un altro.
Sulla scia di questo trend, negli ultimi anni in Europa sono nate diverse società il cui business non risiede specificatamente nei servizi finanziari tradizionali ma bensì nel tech e che hanno immesso sul mercato servizi bancari. Questa grande opportunità – colta in primis da un’ondata di Fintech autorizzate e regolamentate – ha avviato l’inizio di un cambio di paradigma a cui assistiamo oggi. In questo scenario, il consulente finanziario deve assolutamente cambiare la propria view, per non restare tagliato fuori da un mercato dai tratti sempre più digitali. Anche per questo è importante registrarsi e partecipare al PFEXPO.