ROMA (WSI) – Complice lo sgravio contributivo previsto per le nuove assunzioni risultano in aumento i nuovi rapporti di lavoro a tempo indeterminato nel settore privato, circa 300mila, tra gennaio e agosto 2015, rispetto ad un anno fa. Sono, di fatto, 319 mila i contratti a tempo indeterminato in più nei primi otto mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo 2014. A rivelarlo l’Osservatorio sul precariato realizzato dall’Inps, da cui emerge anche la crescita dei contratti a termine, +29.377.
I nuovi contratti a tempo indeterminato nel settore privato sono stati 1.164.866, circa 90.000 in più delle cessazioni
In particolare dall’Osservatorio emerge che le nuove assunzioni a tempo indeterminato nel settore privato stipulate in Italia sono state 1.164.866, il 34,6% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti di lavoro a termine, compresi gli apprendisti trasformati in rapporti stabili, sono state 276.658.
In sostanza la quota di assunzioni con rapporti stabili sul totale dei rapporti di lavoro attivati/variati passa dal 32,3% dei primi otto mesi del 2014 all’38,1% dell’analogo periodo del 2015. I nuovi contratti di lavoro a tempo indeterminato stipulato con gli sgravi contributivi sono stati maggiori al Sud Italia dove sono stati attivati 160.112 contratti di lavoro. (AcA)