Al via da gennaio 2020 al 2022 gli aumenti delle pensioni erogate dall’Inps sulla base della rivalutazione provvisoria prevista con la circolare n. 147 dell’11 dicembre 2019.
Le pensioni aumentano da gennaio 2020 dello 0,40% e nella suddetta circolare si precisa che sempre dal 1° gennaio 2020 il trattamento minimo della pensione dei lavoratori dipendenti e autonomi è di 515,07 euro con importo annuo di 6.695,91 euro.
Rivalutazione automatica pensioni
Per il periodo 2019-2021 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici è riconosciuta:
per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a tre volte il trattamento minimo INPS, nella misura del 100%;
per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a tre volte il trattamento minimo INPS e con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi:
- nella misura del 97%per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS.
- nella misura del 77%per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS.
- nella misura del 52%per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS.
- nella misura del 47% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a otto volte il trattamento minimo INPS.
- nella misura del 45% per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a otto volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a nove volte il trattamento minimo INPS
- nella misura del 40%per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a nove volte il trattamento minimo INPS.
Aumento pensioni da gennaio 2020
L’aumento della pensione da gennaio 2020 è pari allo 0,40% per le pensioni fino a 1.509,03 euro lordi mensili. Ecco nella tabella seguenti tutti gli aumenti indicati dall’Inps.