Il fondatore di Wikileaks, che ha perso il ricorso in appello contro l’estradizione in Svezia dove è accusato di violenza sessuale su due donne, si è rifugiato nell’ambasciata equadoriana a Londra ed è sotto la protezione della rappresentanza diplomatica. Ma non solo Julian Assange avrebbe chiesto asilo politico all’Ecuador. La richiesta di Assange, ha detto Ricardo Patino, sarà presa in considerazione. Alla fine del 2010 era stato l’Ecuador a dirsi disponibile a offrirgli la residenza nel Paese. «Julian Assange ha chiesto asilo politico presso la missione diplomatica dell’Ecuador a Londra», e il governo «sta esaminando la richiesta», ha spiegato alla stampa da Quito il capo della diplomazia ecuadoregna, Ricardo Patino. La sentenza con cui il 14 giugno scorso la Corte Suprema ha respinto la richiesta dei legali di Assange di accettare un nuovo appello contro l’estradizione ha dato al fondatore di Wikileaks fino al 28 giugno prossimo prima dell’applicazione dell’ordine di estradizione.