Da Siri a molto altro ancora. L’Intelligenza Artificiale (AI) non è solo ChatGPT, finito sotto il blocco del Garante per la Privacy qui in Italia. Ormai da anni ci affidiamo, quasi inconsapevolmente, a questa tecnologia così performante e preziosa. Vediamo in quali casi nell’analisi.
La voce di Siri
In principio fu Siri. Chiunque conosce l’assistente personale di Apple. Inizialmente installato sugli iPhone, è stato poi implementato anche su iPad e sui computer della mela. Ci aiuta a trovare informazioni, indicazioni, aggiunge eventi ai nostri calendari, ci aiuta a inviare messaggi e così via. Siri apprende automaticamente sulla base delle interazioni. Questo le consente di diventare più “intelligente”. Le permette inoltre di prevedere e comprendere le nostre domande.
Alexa in casa
Il gigante del tech di Jeff Bezos ha creato un prodotto, Alexa, che consente di avere informazioni alla pari di Siri. Ma non si è fermata qui. Bezos ha deciso di inserirsi nel mercato della domotica creando un’assistente in grado di agire sulla propria casa. Con Alexa la casa diventa intelligente. La sua straordinaria capacità di decifrare il parlato da qualsiasi punto della stanza lo ha reso un prodotto rivoluzionario. Ultima ma non per importanza, Alexa permette di fare acquisti direttamente con una richiesta vocale.
Tesla in viaggio
Altro capitolo riguarda la mobilità. Tesla è il sogno di ogni automobilista proiettato nel futuro. La qualità costruttiva di Tesla non può essere definita tra le migliori, pur appartenendo a una fascia altissima. Ma Tesla non ha vinto tanti riconoscimenti per questo. La sua forza sta prima di tutto nell’aver sviluppato un’automobile completamente elettrica con prestazioni altissime. E aver ideato un software di guida autonoma con capacità predittive e di apprendimento. La sua arma in più è la capacità di “imparare” a guidare sempre meglio e trasmettere le informazioni aggiornate a tutti i veicoli dell’azienda di Elon Musk.
Da voce a testo e viceversa
Da ultimo, un doppio tool preziosissimo per chi lavora nell’ambito della comunicazione è quello che permette di trasformare gli audio in testo e viceversa. Online se ne trovano diversi, uno dei più efficaci per “sbobinare” i file audio è il Transcriber Bot presente su Telegram. Per fare il percorso inverso, trasformando un testo in file audio, invece è possibile utilizzare il Text-to-Speech di Google.
Insomma, oggi l’AI rappresenta un supporto prezioso per le famiglie, le aziende e i lavoratori del terzo millennio. Una tecnologia che può rivelarsi utile, a patto che a fruirne sia qualcuno in grado di gestirla al meglio e sfruttarne a pieno tutte le peculiarità.