Ormai e’ Internet-mania nelle varie
borse europee, Piazza Affari in testa. Ma, almeno in Italia, la
passione per il web e’ ancora tutta finanziaria, legata
alla scommessa di rialzi dei titoli tecnologici, come il caso di
Finmatica, nonostante la flessione di oggi.
In casa o in
ufficio, infatti, internet e’
utilizzato da appena 2,1 milioni di persone (il 3,7%
della popolazione). Un problema, in realta’, che riguarda un
po’ tutti i Paesi latini (dove la percentuale dei ‘navigatori
sulla rete’ arriva tutt’al piu’ al 5% raggiunto dalla Spagna),
ancora molto indietro rispetto all’Europa del Nord, e
soprattutto ai Paesi scandinavi, che segnano punte di oltre il
30%.
Questo scenario, tuttavia, puo’ trasformarsi in una ‘miniera
d’oro’ per le aziende informatiche e i loro azionisti, che
nell’Europa del Sud hanno un mercato ancora quasi vergine.
Se, infatti, nonostante l’analfabetismo informatico degli
italiani, i titoli legati alle nuove tecnologie mettono a segno
risultati come quelli che si registrano in questi giorni, si
puo’ ipotizzare che una maggior diffusione della rete virtuale
possa portare ad un ulteriore incremento dei guadagni ottenuti,
perche’ basato su un mercato ‘reale’ solido.